venerdì, 28 Marzo 2025
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Mobilità docenti 2025: trasferimenti, passaggi di ruolo e vincoli normativi

Regole per la mobilità docenti 2025: vincoli, deroghe e passaggi di ruolo. Analizziamo le fasi e le percentuali di assegnazione posti.

Il Ministero dell’Istruzione ha stabilito che le domande di trasferimento e passaggio di ruolo/cattedra per l’anno scolastico 2025/26 possono essere presentate fino al 25 marzo 2025. Il CCNI 2025-2028 prevede specifiche deroghe per i docenti soggetti a vincoli di permanenza, oltre a regolamentare i criteri per il passaggio di ruolo e la suddivisione dei posti tra le varie fasi della mobilità. In questo articolo, analizziamo i principali aspetti normativi, rispondendo a quesiti pratici sulla mobilità, le deroghe e le aliquote di ripartizione dei posti disponibili

Vincolo preferenza, deroga e requisiti per il passaggio di ruolo

Analisi normativa

Il vincolo di permanenza triennale si applica ai docenti che hanno ottenuto il trasferimento su preferenza puntuale, a meno che non rientrino nelle deroghe previste dal CCNI 2025-2028. La deroga per assistenza al genitore ultrasessantacinquenne consente alla docente di presentare domanda di mobilità, a condizione che la madre risieda nello stesso comune da almeno tre mesi prima della pubblicazione dell’OM 36/25.

Per il passaggio di ruolo su posto comune, sono necessari:

  • Superamento dell’anno di prova nel ruolo attuale;
  • Possesso dell’abilitazione per la classe di concorso richiesta.

Se la docente possiede tali requisiti, può presentare domanda per il passaggio di ruolo su una o entrambe le classi di concorso, presentando una domanda per ciascuna.

Percentuali dei posti disponibili per la terza fase della mobilità

Analisi normativa

Le percentuali di posti disponibili per le diverse fasi della mobilità sono definite come segue:

  • 100% dei posti disponibili destinati ai trasferimenti comunali e provinciali;
  • 50% dei posti rimanenti dopo la seconda fase destinati alla terza fase della mobilità, con l’altro 50% riservato alle immissioni in ruolo;
  • All’interno della terza fase, il 25% dei posti è assegnato ai trasferimenti interprovinciali e il 25% ai passaggi di ruolo/cattedra.

Nel caso in cui, dopo i trasferimenti interprovinciali, residuino posti disponibili non assegnati, questi vengono destinati alla mobilità professionale, rispettando l’ordine delle aliquote stabilite dal CCNI 2025-2028.

Pertanto, se alla terza fase resta un solo posto, esso viene assegnato prima ai trasferimenti interprovinciali e, solo in assenza di richieste, ai passaggi di ruolo. Tuttavia, questo meccanismo potrebbe penalizzare alcune classi di concorso con pochi posti disponibili.

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