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Mobilità docenti 2025: sindacati chiedono revisione del vincolo

Mobilità docenti 2025: sindacati chiedono conteggio dell’anno di supplenza nel vincolo quinquennale per assunti GPS sostegno.

Mobilità annuale Utilizzazione e Assegnazione provvisoria
Mobilità annuale Utilizzazione e Assegnazione provvisoria

Il Ministero discute la mobilità docenti 2025, con attenzione ai vincoli attuali. I sindacati chiedono flessibilità per il personale assunto da GPS sostegno. Propongono di conteggiare anche l’anno di supplenza nel vincolo quinquennale. La proposta mira a facilitare i trasferimenti su posti comuni. La risposta del Ministero è ancora attesa.

Mobilità docenti 2025: i tavoli tecnici al Ministero

La mobilità docenti 2025 è in discussione al Ministero, con tavoli tecnici distinti per personale docente e ATA. La trattativa mira alla stesura del nuovo CCNI 2025/28 cercando aggiornamenti normativi che snelliscano il testo. La questione principale riguarda i vincoli di mobilità, in particolare per gli insegnanti assunti su posto di sostegno. I sindacati puntano a ridurre questi vincoli soprattutto per chi desidera passare a posti comuni.

Il vincolo quinquennale su posto di sostegno

Il vincolo quinquennale obbliga i docenti assunti su posti di sostegno a rimanere nella stessa posizione per cinque anni. Questo vincolo, stabilito dal CCNI, è stato concepito per garantire continuità didattica agli studenti con disabilità. Tuttavia, i docenti e i sindacati ritengono che tale vincolo risulti eccessivo e limitante, specialmente in un contesto di alta mobilità e cambiamento. Attualmente, il vincolo decorre dall’anno di assunzione o trasferimento, salvo specifiche eccezioni.

Sindacati chiedono di conteggiare l’anno di supplenza

Al centro della discussione c’è la richiesta dei sindacati di conteggiare, nel vincolo quinquennale, anche l’anno di supplenza per gli insegnanti assunti da GPS sostegno. Questo permetterebbe ai docenti di ridurre il tempo obbligatorio da trascorrere sul posto di sostegno, se hanno già maturato esperienza in supplenza per ruolo. L’Amministrazione non ha ancora risposto alla proposta, lasciando in sospeso una questione cruciale per la mobilità docenti 2025 e per la carriera di numerosi insegnanti.

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