sabato, 29 Marzo 2025
HomeScuolaMobilitàMobilità docenti 2025: emergenza economica e bonus salva docenti

Mobilità docenti 2025: emergenza economica e bonus salva docenti

Mobilità docenti 2025: il Coordinamento chiede un Bonus Salva Docenti per sostenere gli insegnanti fuorisede e contrastare la perdita di potere d’acquisto.

Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani lancia un allarme sulle difficoltà economiche dei docenti, sia fuorisede che non, aggravate da una continua erosione del potere d’acquisto degli stipendi. Il costo della vita in costante aumento e le difficoltà di mobilità acuiscono il problema, rendendo insostenibile la condizione di molti insegnanti. In questo contesto, viene avanzata la proposta di un “Bonus salva docenti” per offrire un sostegno economico a coloro che non riescono ad ottenere il trasferimento.

La perdita del potere d’acquisto dei docenti

Secondo i dati del Rapporto mondiale sui salari dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro, i salari reali hanno subito una perdita di potere d’acquisto di circa l’8,7% negli ultimi diciassette anni. Questo dato preoccupante si scontra con un incremento spropositato del costo della vita, incidendo pesantemente sulle finanze dei docenti, che vedono ridotta la loro capacità di risparmio e progettazione economica a lungo termine.

Mobilità docenti 2025/26: speranze e difficoltà

Con l’apertura delle domande di Mobilità per l’anno scolastico 2025/26, molti docenti sperano di poter finalmente avvicinarsi alle proprie famiglie. Tuttavia, il problema della mobilità resta irrisolto per molti insegnanti, specialmente per coloro assunti con la legge 107/2015, che da anni attendono un trasferimento nelle proprie province di origine. Una delle categorie più colpite è quella della classe di concorso A046 – Discipline giuridiche ed economiche, in cui negli ultimi dieci anni solo pochi docenti sono riusciti a ottenere il ricongiungimento familiare.

Costi insostenibili per i docenti fuorisede

Secondo una stima del Coordinamento Nazionale Docenti, un insegnante fuorisede spende oltre 120.000 euro in dieci anni solo per il proprio mantenimento. Questa cifra include spese per vitto, alloggio, utenze, trasporti e servizi sanitari, rappresentando un onere economico insostenibile per molte famiglie. Il fenomeno sta portando ad un avanzamento della povertà in una categoria professionale che un tempo godeva di maggiore stabilità economica.

La proposta del “bonus salva docenti”

Per affrontare questa emergenza sociale, il Coordinamento Nazionale Docenti propone l’introduzione del “Bonus salva docenti 2025”. Si tratta di un contributo economico, variabile tra 2.000 e 5.000 euro annui netti, destinato ai docenti che non riescono ad ottenere il trasferimento. Il bonus avrebbe una durata massima di dieci anni e mirerebbe a compensare, almeno in parte, le spese sostenute da chi è costretto a lavorare lontano dalla propria residenza.

Segui i canali social di Scuolalink.it

© 2025 Copyright Scuolalink.it - Riproduzione Riservata.

- Advertisment -
spot_img
UNID Formazione
UNID Formazione