Mobilità Docenti 2025/28: il nuovo CCNI garantisce il ‘diritto alla famiglia’

È stato firmato il contratto integrativo per la mobilità del personale docente, educativo e ATA per il triennio 2025/28. L’accordo introduce importanti novità, soprattutto in merito ai vincoli imposti dalla normativa sul Pnrr, rendendoli meno stringenti. Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, ha commentato positivamente l’accordo, sottolineando come sia stato finalmente garantito il diritto alla famiglia.

Ricongiungimenti familiari e valutazione dei titoli: le novità sulla Mobilità Docenti 2025/28

Il nuovo contratto prevede la possibilità di ricongiungimento con figli minori di 16 anni o con genitori ultra65enni. Un’altra importante conquista riguarda il vincolo sui posti di sostegno: il periodo svolto da precario verrà ora conteggiato come periodo valido all’interno dei 5 anni previsti dalla normativa. Inoltre, è stata rivista la tabella di valutazione dei titoli, con un graduale riconoscimento del servizio pre-ruolo anche nelle graduatorie interne d’istituto.

Anief: “Un passo avanti per il diritto alla famiglia e al lavoro”

Pacifico ha espresso soddisfazione per l’adeguamento del contratto alle norme europee, evidenziando l’importanza di garantire il diritto alla famiglia e al lavoro. L’Anief si impegna a proseguire la sua azione sindacale per rivedere i vincoli imposti dalla legge e per ottenere la mobilità intercompartimentale, attualmente negata al personale scolastico.

Prossimi obiettivi: la tabella di valutazione dei titoli del Personale ATA

Tra gli obiettivi futuri, Pacifico ha indicato la necessità di rivedere la tabella di valutazione dei titoli del personale ATA. Prima, però, occorre inserire nell’organico le nuove figure professionali previste dal contratto. Solo allora sarà possibile modificare la tabella, garantendo una valutazione equa e trasparente del servizio prestato.

La bozza del nuovo CCNI 2025/28 sulla mobilità

ipotesi-ccni-mobilita-scuola-2025-2028-personale-docente-educativo-ata-29-gennaio-2025