La procedura di trasferimento d’ufficio si applica ai docenti che:
I trasferimenti seguono un criterio di viciniorietà, basato sulle tabelle ufficiali che indicano la distanza dal comune di titolarità.
Una novità rilevante per il 2025 riguarda la seconda fase dei trasferimenti provinciali. In questa fase, i docenti che hanno presentato una domanda condizionata, includendo preferenze per altri comuni della stessa provincia, saranno trattati alla pari di coloro che seguono la procedura d’ufficio. Questo meccanismo permette di garantire la riammissione del docente qualora si liberi un posto nelle sedi indicate tra le preferenze.
Questa modifica, evidenziata nella nota ministeriale del 3 marzo 2025, segna un cambiamento significativo rispetto al precedente CCNI, in cui la domanda condizionata veniva gestita solo in una fase successiva. Il nuovo regolamento, quindi, introduce un’importante semplificazione a beneficio dei docenti coinvolti.