Le procedure di mobilità per l’anno accademico 2025/26 introducono importanti novità per i docenti identificati come perdenti posto. Questa categoria include coloro che risultano in posizione di soprannumerarietà secondo la graduatoria interna di istituto, pubblicata entro il 9 aprile 2025. I docenti coinvolti dovranno quindi decidere come procedere con la richiesta di trasferimento, valutando attentamente le nuove regole.
Domanda di mobilità per i docenti sovrannumerari: condizionata o non condizionata?
I docenti individuati come perdenti posto hanno a disposizione un termine di 5 giorni dalla comunicazione ufficiale per presentare la domanda di trasferimento. Tale richiesta va compilata tramite il modulo del Ministero dell’Istruzione e inoltrata tramite la scuola di servizio.
Una scelta cruciale riguarda il tipo di domanda da presentare:
- La domanda condizionata permette al docente di rientrare automaticamente nella scuola di titolarità qualora si liberi un posto durante il movimento.
- La domanda non condizionata, invece, obbliga il docente a partecipare al movimento anche se il posto nella scuola di origine si rendesse disponibile.
Optare per la domanda condizionata consente di mantenere il punteggio di continuità e conservare la priorità per il rientro nella scuola in cui si è già prestato servizio. Al contrario, la scelta non condizionata implica l’applicazione dei criteri standard per i trasferimenti, incidendo così sulle graduatorie future.
Trasferimenti d’ufficio e novità nella seconda fase
La procedura di trasferimento d’ufficio si applica ai docenti che:
- Non presentano alcuna domanda di trasferimento.
- Presentano la domanda ma non soddisfano le preferenze espresse.
I trasferimenti seguono un criterio di viciniorietà, basato sulle tabelle ufficiali che indicano la distanza dal comune di titolarità.
Una novità rilevante per il 2025 riguarda la seconda fase dei trasferimenti provinciali. In questa fase, i docenti che hanno presentato una domanda condizionata, includendo preferenze per altri comuni della stessa provincia, saranno trattati alla pari di coloro che seguono la procedura d’ufficio. Questo meccanismo permette di garantire la riammissione del docente qualora si liberi un posto nelle sedi indicate tra le preferenze.
Questa modifica, evidenziata nella nota ministeriale del 3 marzo 2025, segna un cambiamento significativo rispetto al precedente CCNI, in cui la domanda condizionata veniva gestita solo in una fase successiva. Il nuovo regolamento, quindi, introduce un’importante semplificazione a beneficio dei docenti coinvolti.
Segui i canali social di Scuolalink.it
- News e aggiornamenti in tempo reale: Google News, WhatsApp, Telegram, Messenger, LinkedIn e Instagram
- Segui la Pagina Facebook di Scuolalink.it
- Iscriviti sul Gruppo Facebook Scuolalink.it PERSONALE ATA
- Iscriviti sul Gruppo Facebook NoiPA, news e info sui servizi del personale della Pubblica Amministrazione
© 2025 Copyright Scuolalink.it - Riproduzione Riservata.