Se il dimensionamento prevede l’integrazione di singoli plessi, sedi o indirizzi di studio in un’altra scuola, i docenti assegnati a tali strutture nell’anno precedente possono esprimere un’opzione per acquisire la titolarità nella scuola di confluenza. In particolare, i docenti che lavorano su più sedi o indirizzi possono esercitare tale diritto nella sede in cui svolgono almeno il 50% del loro orario settimanale.
L’ufficio competente attribuisce quindi la titolarità dei docenti optanti alla nuova istituzione prima delle operazioni di mobilità. La graduatoria per l’individuazione dei soprannumerari sarà unica e comprenderà sia i docenti provenienti dalla scuola accorpata sia quelli già titolari nell’istituzione ospitante, garantendo la conservazione del punteggio di continuità.
Nel caso in cui un istituto venga completamente soppresso, le classi vengono redistribuite ad altre scuole dello stesso grado. I docenti titolari della scuola chiusa ottengono una nuova titolarità secondo criteri ben definiti:
Il processo di dimensionamento scolastico continua ad essere determinante nella distribuzione dei docenti, rendendo necessaria un’attenta gestione delle graduatorie per garantire il diritto alla continuità didattica e la corretta individuazione dei docenti perdenti posto. La conoscenza delle normative e delle modalità di assegnazione risulta fondamentale per affrontare con consapevolezza i cambiamenti in atto nel panorama scolastico.