Non appena si è diffuso l’allarme, la scuola ha immediatamente contattato il 118. Sul posto sono intervenuti numerosi soccorritori: ambulanza, vigili del fuoco e forze dell’ordine, che hanno prestato le prime cure agli studenti. L’intervento è stato rapido e ben organizzato, con l’installazione di un tendone all’esterno dell’istituto per accogliere gli studenti, dove i più gravi sono stati trasportati al pronto soccorso con codice verde. In totale, circa una novantina di soccorritori hanno partecipato alle operazioni di assistenza e messa in sicurezza dell’area.
Il numero di studenti coinvolti potrebbe aumentare, mentre le autorità stanno cercando di capire la causa dell’incidente. Tra le ipotesi, si valuta una fuga di gas o un errore nell’esperimento chimico. Nonostante l’allarme, fortunatamente, non ci sono danni gravi. L’istituto ha comunicato che gli studenti sono stati visitati da medici, con quelli con sintomi lievi assistiti sul posto. L’incidente ha sollevato un dibattito sulla sicurezza nei laboratori scolastici e sulla gestione delle emergenze.
Mentre la situazione è ancora in evoluzione, il personale scolastico e le autorità locali sono concentrati sull’indagine per comprendere meglio le cause dell’incidente e garantire la sicurezza in futuro. La scuola, che ha prontamente gestito l’emergenza, ha dichiarato di voler collaborare pienamente con le indagini in corso.