Un’inchiesta di Tuttoscuola ha rivelato l’aumento degli iscritti nelle paritarie della Campania, del Lazio e della Sicilia. Tra il quarto e il quinto anno, gli iscritti alle paritarie aumentano di oltre 30.000 unità, con la Campania in testa (+21.946). Nelle scuole statali campane, invece, c’è stato un decremento di soli 2.454 iscritti.
I diplomandi delle paritarie rappresentano il 30% del totale in Campania e meno del 7% nel resto d’Italia. A Salerno, superano il 40%. Questo indica che molti studenti si iscrivono nelle scuole paritarie campane per sostenere l’esame, pur provenendo da altre regioni.
L’inchiesta di Tuttoscuola ha portato il Ministero dell’Istruzione a lanciare un piano di ispezioni. Circa cento ispettori hanno visitato 70 istituti paritari, principalmente in Campania, Lazio e Sicilia. Le relazioni delle ispezioni sono state consegnate ai vertici del Ministero e alla Regione Sicilia.
Il Governo ha anche presentato un disegno di legge per contrastare i diplomifici, che riprende molte delle proposte di Tuttoscuola. Le nuove norme entreranno in vigore dall’anno scolastico 2025-26.
Quest’anno, il fenomeno dei diplomi facili continuerà, anche se potrebbe esserci un rallentamento grazie all’effetto deterrente delle ispezioni e al clamore mediatico. Tuttavia, le norme non sono ancora cambiate e il problema persiste.
Nonostante l’impegno del Ministero dell’Istruzione e del Merito per arginare il fenomeno, i cancelli dei diplomifici restano aperti, permettendo ai “turisti da diploma” di ottenere facilmente il loro certificato.