“Per quanto riguarda i commissari, le sostituzioni disposte sono state 2.516, il 5,45%, a fronte delle 4.316 dell’anno scolastico 2022/2023, che in termini percentuali rappresentavano il 9,44%. Negli anni precedenti, le commissioni furono formate tutte da commissari interni in virtù della normativa speciale adottata per l’emergenza COVID e, quindi, il dato comparativo non è significativo.”
“Anche il fenomeno dell’impiego dei docenti pensionati nel ruolo di commissari è stato, in realtà, molto marginale: nell’anno scolastico 2023/2024 sono 56 (lo 0,12%), mentre nell’anno scolastico 2022/2023 furono 106 (lo 0,23%),” conclude Valditara.
Il Ministero dunque rassicura che non c’è nessun allarme per le sostituzioni delle commissioni degli esami di maturità. Anzi, rispetto agli anni passati i dati evidenziano una significativa riduzione del numero delle sostituzioni.