Pacifico aggiunge che l’elevato numero di 400.000 studenti che ogni anno abbandonano la scuola secondaria non può più essere considerato un fenomeno normale o “fisiologico.”
La necessità di riformare e potenziare il settore dell’istruzione è ormai evidente. L’Italia deve investire di più per garantire che i giovani possano completare il loro percorso scolastico e acquisire le competenze necessarie per affrontare le sfide del futuro.