mercoledì, 1 Gennaio 2025
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Luigi Sbarra lascia per limiti di età la Cisl: al suo posto viene indicata Daniela Fumarola

Dal prossimo Febbraio 2025 si appresta a lasciare la leadership della Cisl, per raggiunti limiti di età, l'attuale segretario generale Luigi Sbarra.

Luigi Sbarra, segretario generale della Cisl oramai da Marzo 2021, si appresta a lasciare la leadership del sindacato per raggiunti limiti di età. A febbraio 2025, infatti, raggiunti i 65 anni, come stabilito dallo Statuto della Cisl, Sbarra cederà il testimone avviando già a Gennaio le procedure di ricambio. Nell’annunciare il suo prossimo ritiro, Sbarra ha indicato Daniela Fumarola, attuale segretaria generale aggiunta, come la figura ideale per guidare il sindacato nei prossimi anni.

Cisl: un sindacato aperto al dialogo costruttivo

Durante il suo mandato, Sbarra ha consolidato il ruolo della Cisl come sindacato distinto per la sua apertura al dialogo con governi e organizzazioni datoriali. Rispetto alla Cgil e alla Uil, la Cisl si è spesso contraddistinta per un approccio pragmatico, firmando contratti collettivi respinti dagli altri due sindacati e non aderendo all’indizione di vari scioperi nazionali. Sbarra ha sottolineato come la Cisl abbia scelto un percorso di “scelte impopoliste e coraggiose”, in linea con i valori del progressismo riformista e della partecipazione.

In una recente intervista rilasciata ad Avvenire, Sbarra ha dichiarato che lascerà una Cisl “fortemente unita, coesa e in crescita”, con oltre 150mila nuovi iscritti nelle categorie attive. Ha sottolineato l’importanza di rispettare le regole statutarie, avviando una transizione guidata da un processo consultivo interno per garantire continuità e rinnovamento a tutti i livelli.

Il futuro della Cisl è rappresentato da Daniela Fumarola, una donna distante dalla influenze partitiche

Sbarra ha espresso pieno sostegno a Daniela Fumarola, eletta segretaria generale aggiunta nel 2024. Definendola una “donna straordinaria, con competenza, qualità morali e sindacali di assoluto valore”, ha manifestato il desiderio di vederla alla guida del sindacato, pur rispettando il ruolo del Consiglio generale nella decisione finale. Fumarola, se eletta, erediterà una Cisl che ha mantenuto la sua autonomia dalle influenze partitiche, rafforzato la propria presenza nei luoghi di lavoro pubblici e privati, e mantenuto una posizione equilibrata e collaborativa nelle negoziazioni con le istituzioni.

Un bilancio positivo e un buon rapporto con il Governo

Sbarra ha evidenziato che diverse istanze della Cisl sono state accolte nella recente Legge di Bilancio, tra cui il taglio strutturale del cuneo fiscale e l’accorpamento delle prime due aliquote Irpef. Questi interventi, secondo il segretario, dimostrano come il dialogo costruttivo con le istituzioni possa portare benefici concreti per i lavoratori. Nel quadro di un sindacato “amico” ma indipendente da governi e imprese, la Cisl si è impegnata a tutelare i diritti dei lavoratori senza rinunciare alla collaborazione pragmatica con gli interlocutori istituzionali.

Una transizione ordinata e pragmatica verso il futuro di uno dei più importanti sindacati italiani

Con il ritiro di Luigi Sbarra, la Cisl si prepara a entrare in una nuova fase, caratterizzata dalla possibilità di una leadership al femminile con Daniela Fumarola. Il percorso indicato da Sbarra, fatto di pragmatismo e dialogo, rimane centrale per il futuro del sindacato. La transizione non segna solo un passaggio di leadership, ma rappresenta anche un’opportunità per rafforzare ulteriormente il ruolo della Cisl nel panorama sindacale italiano, garantendo continuità e innovazione.

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