Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha confermato l’introduzione della nuova figura dell’operatore scolastico a partire dall’anno scolastico 2025/2026. Questa figura, simile al collaboratore scolastico ma con mansioni aggiuntive, rappresenta un’evoluzione importante nel personale ATA.
17.620 posti disponibili
Durante l’incontro tra sindacati e Ministero sugli organici ATA 2025/26, è emerso che saranno disponibili 17.620 posti per operatore scolastico, con un investimento di circa 25 milioni di euro. Questa opportunità di mobilità verticale permetterà anche al personale ATA inserito nelle graduatorie di terza fascia nel 2024 di accedere a questa nuova qualifica.
Requisiti per diventare operatore scolastico
Per accedere alla qualifica di operatore scolastico tramite progressione di area, i collaboratori scolastici devono possedere determinati requisiti:
- Attestato di qualifica professionale e almeno 5 anni di esperienza come collaboratore.
- Diploma di scuola secondaria di primo grado e almeno 10 anni di esperienza come collaboratore.
Mansioni e retribuzione dell’operatore scolastico
L’operatore scolastico svolgerà mansioni simili a quelle del collaboratore scolastico, ma con responsabilità aggiuntive, tra cui:
- Assistenza non specialistica agli alunni con disabilità.
- Supporto ai servizi amministrativi e tecnici.
- Vigilanza e monitoraggio delle esigenze igienico-sanitarie degli alunni.
Questa maggiore responsabilità si rifletterà in una retribuzione leggermente più alta rispetto al collaboratore scolastico.
Segui i canali social di Scuolalink.it
- News e aggiornamenti in tempo reale: Google News, WhatsApp, Telegram e Instagram
- Segui la Pagina Facebook di Scuolalink.it
- Iscriviti sul Gruppo Facebook Scuolalink.it PERSONALE ATA
- Iscriviti sul Gruppo Facebook NoiPA, news e info sui servizi del personale della Pubblica Amministrazione
© Copyright Scuolalink.it - Riproduzione Riservata