Rimane stabile il numero di lavoratrici dipendenti che hanno usufruito dell’indennità di maternità, con 176.454 beneficiarie nel 2023 (+0,6% rispetto al 2022). Crescono sensibilmente gli assegni di maternità statali, con un aumento del +35,9%, mentre quelli erogati dai Comuni mostrano una crescita più moderata (+0,8%).
Un dato significativo riguarda i padri: nel 2023, oltre 183 mila lavoratori hanno usufruito del congedo obbligatorio di paternità, segnando un incremento del +5,2%. Questa cifra rappresenta il 64,5% dei potenziali beneficiari, indicando una crescente sensibilità verso il ruolo del padre nella cura dei figli.
I permessi retribuiti previsti dalla Legge 104/1992 hanno registrato un boom nel 2023. I permessi personali sono aumentati del +18%, mentre quelli per l’assistenza ai familiari disabili hanno segnato un +14%. Questi dati riflettono un maggiore utilizzo delle opportunità offerte dalla normativa per conciliare lavoro e assistenza familiare.
Il bonus asilo nido conferma il suo successo. Nel 2023, 486.306 minori hanno beneficiato di questa misura, con un incremento del +13,6% rispetto al 2022. L’importo medio erogato è stato di 203 euro per sette mensilità, rappresentando un aiuto concreto per le famiglie con bambini piccoli.
I dati dell’INPS dimostrano come le misure di sostegno alle famiglie italiane siano sempre più utilizzate e apprezzate. L’incremento dei beneficiari di Assegno Unico Universale, congedi parentali e bonus asilo nido evidenzia l’importanza di un welfare inclusivo e mirato a sostenere la genitorialità. Con ulteriori riforme in vista, queste prestazioni continueranno a rappresentare un punto di riferimento per milioni di famiglie in Italia.