Limite minimo alunni classi I ciclo: il testo normativo in discussione alla Camera

Alla Camera è iniziata la discussione sulla proposta di legge relativa all’abolizione del limite minimo di alunni per la formazione delle classi nelle scuole primarie e secondarie dei comuni montani, delle piccole isole e delle aree geografiche abitate da minoranze linguistiche.

Cosa prevede la proposta di legge sull’abolizione del limite minimo per la formazione delle classi del I ciclo d’istruzione?

La proposta di legge, presentata dai deputati Amorese, Foti, La Porta e Zucconi, mira a sensibilizzare e salvaguardare il territorio e le comunità locali, trasformando le criticità in opportunità di sviluppo e rilancio.

Secondo il documento parlamentare, “investire in queste aree significa ascoltare le esigenze dei territori e delle comunità, favorendo il dialogo costante con le istituzioni centrali per garantire un adeguato recepimento delle istanze e osservazioni, fornendo elementi utili per le politiche pubbliche basate su dati concreti e reali”.

Nello specifico, la proposta di legge prevede che:

• Le classi delle scuole primarie e relative sezioni staccate possano essere costituite, per ciascun anno di corso, con un numero di alunni inferiore a quindici e pluriclassi con un numero di alunni inferiore a otto.
• Nelle scuole secondarie di primo grado e nelle relative sezioni staccate possano essere costituite classi, per ciascun anno di corso, con un numero di alunni inferiore a diciotto.
• Negli istituti e scuole di istruzione secondaria di secondo grado possano essere costituite classi, per ciascun anno di corso, con un numero di alunni inferiore a venticinque.

Attualmente, la materia è disciplinata dal regolamento del decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 81, che non considera adeguatamente il progressivo spopolamento di queste aree. La proposta di legge specifica che dalla sua attuazione non dovranno derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.

L’importanza della proposta di legge

Questa proposta di legge risolverebbe le problematiche legate allo spopolamento delle aree montane e delle piccole isole, garantendo l’accesso all’istruzione e migliorando le opportunità di sviluppo locale.

Allegato

Il testo della proposta di Legge