Home Scuola Sostegno Liceale con DSA bocciata: il TAR ribalta la decisione

Liceale con DSA bocciata: il TAR ribalta la decisione

Il TAR del Lazio ribalta la bocciatura di una studentessa con DSA per mancata applicazione del PDP. L’importanza della personalizzazione nelle verifiche.

Diritti fondamentali degli alunni con disabilità

Il TAR del Lazio ha annullato la bocciatura di una studentessa con DSA. Si contestando la mancata applicazione del Piano Didattico Personalizzato (PDP). La scuola non aveva personalizzato le verifiche come previsto, limitandosi a ridurre il lavoro. I legali chiedono più formazione per i docenti sui PDP.

Ricorso della famiglia per mancata applicazione del PDP

La famiglia di una studentessa con DSA ha presentato ricorso contro la bocciatura, ottenuta per insufficienze in sei materie. Secondo i genitori la scuola non aveva applicato correttamente il Piano Didattico Personalizzato (PDP). Questo prevedeva verifiche personalizzate per rispondere alle esigenze specifiche della ragazza. Il PDP rappresenta uno strumento essenziale per garantire un supporto adeguato agli studenti con Disturbi Specifici dell’Apprendimento.

L’ordinanza del TAR: ammissione alla classe successiva

Il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio ha accolto il ricorso, sottolineando la mancanza di una reale personalizzazione delle prove. Molti docenti si erano limitati a ridurre la quantità di lavoro nelle verifiche, senza però adattarle alle esigenze della studentessa. La personalizzazione delle verifiche è fondamentale per valutare le competenze di uno studente con DSA evitando che il rendimento scolastico subisca penalizzazioni da una mancata applicazione delle misure previste dal PDP. Grazie all’ordinanza, la ragazza è stata ammessa alla classe successiva.

Necessità di formazione per i docenti sui PDP

Gli avvocati della studentessa, Antonio De Angelis e Daniele Proietti, evidenziano la necessità di una formazione specifica per i docenti sull’attuazione dei piani didattici personalizzati. La semplice riduzione del lavoro nelle verifiche, come per esempio togliere esercizi o ridurre versioni di latino, non rappresenta una personalizzazione sufficiente per studenti con DSA. Un intervento del Ministero dell’Istruzione è auspicato per garantire una preparazione adeguata dei docenti, così da offrire a tutti gli studenti con disturbi specifici dell’apprendimento pari opportunità di successo.

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