Il provvedimento entrerà in vigore il 31 ottobre 2024, dopo i 15 giorni previsti dalla pubblicazione. Proprio in questa data, la FLC CGIL ha indetto uno sciopero per protestare contro la legge n. 150/2024. La protesta mira a mostrare la forte contrarietà del mondo scolastico a un provvedimento percepito come autoritario e privo di visione pedagogica.
La FLC CGIL sottolinea come la legge, invece di affrontare il disagio giovanile con un progetto educativo inclusivo e formativo, proponga soluzioni basate su un approccio punitivo e distante dalle reali esigenze educative.
La legge 1 ottobre 2024, n. 150, solleva numerose critiche da parte del mondo della scuola, in particolare per la sua visione sanzionatoria e poco pedagogica. Lo sciopero del 31 ottobre rappresenta una prima reazione a questo provvedimento, con il mondo scolastico unito nella richiesta di un sistema educativo più inclusivo e orientato allo sviluppo delle competenze.