Home Lavoro Stipendio Legge di Bilancio 2025, stipendi scuola: tra bonus e detrazioni

Legge di Bilancio 2025, stipendi scuola: tra bonus e detrazioni [Tabelle stipendiali Docenti e ATA]

La Legge di Bilancio 2025 introduce interventi che mirano a modificare gli stipendi dei dipendenti. Ecco un focus sulle retribuzioni del personale scolastico

DDL di Bilancio 2025

La Legge di Bilancio 2025 introduce una serie di interventi che mirano a modificare gli stipendi dei lavoratori dipendenti, specialmente per quelli con un reddito compreso tra i 35.000 e i 40.000 euro. Il governo ha annunciato una serie di bonus e detrazioni che potrebbero incidere sugli stipendi dei contribuenti italiani. Vediamo nel dettaglio quali sono le principali novità e come cambieranno gli stipendi dal 1° gennaio 2025.

Legge di Bilancio 2025, il nuovo bonus stipendi: aumenti per i redditi fino a 40.000 euro

Dal 2025, l’introduzione del nuovo bonus sugli stipendi prevede incrementi mensili che oscillano tra i 38 e gli 83 euro per circa 1,3 milioni di lavoratori dipendenti. Questi beneficiari sono coloro che percepiscono un reddito annuo compreso tra 35.000 e 40.000 euro. Secondo le stime, la misura favorirà una fascia di lavoratori che finora non aveva ricevuto significativi incentivi.

Per i redditi inferiori ai 35.000 euro, la manovra conferma il taglio al cuneo fiscale già applicato in precedenza. Tuttavia, per coloro che si trovano sotto la soglia dei 20.000 euro, ci sarà un piccolo aumento grazie alla trasformazione del bonus in una misura strutturale. Questo cambio comporterà un incremento di circa 119 euro annuali (circa 10 euro mensili), garantendo un lieve sollievo economico per questa fascia di contribuenti.

Detrazioni d’imposta e stretta fiscale per i redditi elevati

Dal primo gennaio 2025, il bonus sugli stipendi assumerà la forma di una detrazione d’imposta fino a 1.000 euro per i lavoratori dipendenti con redditi compresi tra 20.000 e 32.000 euro. Oltre questa soglia, la detrazione diminuirà gradualmente fino ad annullarsi del tutto per i redditi superiori ai 40.000 euro.

Per i lavoratori con un reddito superiore ai 75.000 euro, invece, la Legge di Bilancio 2025 prevede una stretta sulle detrazioni fiscali, ad eccezione delle spese sanitarie. Questa riduzione delle detrazioni impatterà in modo significativo circa 1,3 milioni di contribuenti con redditi elevati, i quali vedranno un ulteriore ridimensionamento delle agevolazioni.

Il quoziente familiare e i tetti massimi di detrazione nella Legge di Bilancio 2025

Una delle novità principali della manovra è l’introduzione del quoziente familiare, che stabilisce i tetti massimi delle agevolazioni fiscali in base al numero di figli. I nuclei familiari con almeno tre figli a carico o con un figlio portatore di handicap potranno beneficiare di un limite massimo di 14.000 euro per le detrazioni, mentre per chi dichiara oltre 100.000 euro, il tetto sarà dimezzato a 8.000 euro.

Il calcolo del quoziente prevede un coefficiente che varia a seconda del numero di figli. Ad esempio, per un single con reddito compreso tra i 75.000 e i 100.000 euro, il tetto massimo sarà di 7.000 euro, mentre per un contribuente con un figlio a carico, il limite sale a 9.800 euro. Se i figli a carico sono due, il coefficiente aumenta ulteriormente, portando la soglia massima a 11.900 euro.

Legge di Bilancio 2025: obiettivi e criticità del nuovo sistema di ‘quoziente familiare’

Il nuovo sistema di quoziente familiare è stato introdotto con l’obiettivo di sostenere le famiglie numerose e i nuclei familiari dei ceti medio-bassi, garantendo loro maggiore equità fiscale. La misura, già adottata con successo in altri Paesi europei come la Francia, mira a redistribuire il peso delle imposte basandosi sul numero di componenti della famiglia e sulla somma dei redditi.

Tuttavia, questa novità rischia di sollevare critiche per una presunta mancanza di equità fiscale. I single e le coppie senza figli, infatti, potrebbero essere svantaggiati rispetto alle famiglie numerose, in quanto non raggiungerebbero le detrazioni fiscali a cui avevano accesso in passato. Inoltre, c’è il rischio che il coniuge con reddito inferiore venga disincentivato a lavorare, a causa di un’aliquota familiare unica che penalizza i redditi più bassi all’interno dello stesso nucleo familiare.

Le novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2025 porteranno cambiamenti significativi nelle retribuzioni dei lavoratori dipendenti in Italia. L’obiettivo del governo è quello di sostenere le famiglie numerose e i redditi più bassi attraverso bonus e detrazioni mirate. Tuttavia, il nuovo sistema del quoziente familiare potrebbe sollevare questioni di equità fiscale, penalizzando i contribuenti senza figli e creando possibili disincentivi al lavoro per i coniugi con redditi più bassi.

Sarà fondamentale monitorare l’impatto di queste misure sui bilanci familiari e sul potere d’acquisto dei contribuenti italiani, per valutarne l’efficacia e l’equità nel lungo periodo.

Tabelle stipendiali del Personale Docente

Tabelle stipendiali del Personale ATA

Gli importi stipendiali per il personale ATA sono suddivisi per Area e anzianità di servizio, così come indicato nelle seguenti tabelle:

Collaboratori

Anzianità di Servizio (Anni)Valori annui x 12 mesi (Euro)
8 – 916.427,76 €
9 – 1417.841,37 €
15 – 2018.871,26 €
21 – 2719.907,43 €
28 – 3420.671,97 €
Da 35 in poi21.229,75 €

Operatori

Anzianità di Servizio (Anni)Valori annui x 12 mesi (Euro)
8 – 916.826,09 €
9 – 1418.213,95 €
15 – 2019.266,39 €
21 – 2720.311,47 €
28 – 3421.063,48 €
Da 35 in poi21.636,10 €

Assistenti

Anzianità di Servizio (Anni)Valori annui x 12 mesi (Euro)
8 – 918.312,16 €
9 – 1420.104,72 €
15 – 2021.460,53 €
21 – 2722.799,94 €
28 – 3423.770,54 €
Da 35 in poi24.515,21 €

Funzionari ed Elevata Qualificazione

Anzianità di Servizio (Anni)Valori annui x 12 mesi (Euro)
8 – 923.986,09 €
9 – 1426.747,12 €
15 – 2029.208,64 €
21 – 2731.842,89 €
28 – 3434.589,53 €
Da 35 in poi37.266,38 €

Gli importi si intendono lordi annui e comprendono la tredicesima mensilità.

Ore aggiuntive, turnazioni notturne/festive, CIA e posizioni economiche

Va inoltre considerato il compenso orario lordo dal 1° gennaio 2024 per le prestazioni aggiuntive all’orario d’obbligo, a carico del Fondo per il Miglioramento dell’Offerta Formativa.

AREAOre aggiuntive
DiurneNotturne o FestiveNotturne e Festive
Operatori/Collaboratori13,75 €15,95 €18,70 €
Assistenti15,95 €18,15 €20,90 €
Funzionari20,35 €22,54 €26,95 €

L’indennità di lavoro notturno/festivo spettante dal 1° gennaio:

QualificaTurno notturno o FestivoTurno notturno e festivo
Personale educativo20,90 €41,25 €
Collaboratori/Operatori/Assistenti17,05 €34,65 €

Il compenso individuale accessorio (CIA) a decorrere dal 1° maggio 2024:

AreaValori mensili
Funzionari98,00 €
Assistenti87,50 €
Operatori79,40 €
Collaboratori79,40 €

Gli importi delle posizioni economiche decorrenti sempre dal 1° maggio 2024 sono:

AreaValori annui
Assistenti (2° posizione economica)2.000,00 €
Assistenti (1° posizione economica)1.300,00 €
Operatori800,00 €
Collaboratori700,00 €
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