Un’importante misura riguarda il sostegno agli studenti con disabilità. La Legge di Bilancio prevede l’assunzione di 256 docenti aggiuntivi, portando a 1.866 le unità complessive per l’anno scolastico 2025/26, oltre a uno stanziamento di 75 milioni di euro per la loro stabilizzazione. Per il personale ATA, il taglio di 2.100 posti è stato rinviato al 2025/26.
Sono stati destinati 10 milioni di euro per il sostegno psicologico nelle scuole e 30 milioni di euro per supportare le famiglie a basso reddito con figli under 14. Inoltre, la gestione delle gite scolastiche sarà semplificata grazie all’aumento di 101 unità di personale amministrativo.
Una delle novità più attese è l’estensione della Carta del Docente ai supplenti annuali con contratto su posto vacante e disponibile. L’importo, non più fissato a 500 euro, sarà stabilito annualmente dal Ministero, fino a un massimo di 500 euro. Per finanziare questa misura, sono stati stanziati 60 milioni di euro annui a partire dal 2025.
Il monitoraggio sull’utilizzo della Carta sarà affidato al Ministero dell’Istruzione, che trasmetterà una relazione al Ministero dell’Economia per garantire trasparenza e controllo.
La manovra destina 15 milioni di euro per la creazione di campus tecnologico-professionali e innalza le detrazioni per le spese scolastiche presso istituti privati o paritari da 800 a 1.000 euro l’anno. Inoltre, le scuole paritarie riceveranno 50 milioni di euro nel 2025 e 10 milioni di euro annui dal 2026.
La Legge di Bilancio 2025 introduce così misure concrete per migliorare il sistema scolastico italiano, puntando su aumenti salariali, maggiore inclusione e risorse per l’innovazione educativa.