L’aumento del fondo permetterebbe anche di garantire una maggiore qualità dell’offerta formativa, migliorando le condizioni di apprendimento per gli studenti. Il sindacato sottolinea l’importanza di investire in risorse adeguate per sostenere i progetti scolastici innovativi e le attività extracurriculari, che rappresentano un valore aggiunto per la formazione degli alunni.
La FLC CGIL chiede il raddoppio delle risorse destinate alla valorizzazione del sistema scolastico, con un’attenzione particolare all’integrazione e alla formazione degli alunni con disabilità. L’inclusione scolastica rappresenta una priorità per il sindacato, che sottolinea la necessità di garantire a tutti gli studenti, indipendentemente dalle loro condizioni, un percorso educativo di qualità.
In quest’ottica, il sindacato propone un piano straordinario di immissioni in ruolo del personale docente di sostegno. Questo piano mira a coprire le attuali carenze di organico, trasformando in posti di diritto tutti i posti attualmente assegnati in deroga. Tale trasformazione consentirebbe una maggiore stabilità del corpo docente di sostegno, migliorando la continuità educativa per gli alunni con disabilità.
Un altro punto cruciale degli emendamenti riguarda il superamento dei vincoli sulle sostituzioni del personale ATA. Attualmente, le scuole si trovano spesso in difficoltà a garantire la continuità dei servizi amministrativi e tecnici a causa delle restrizioni imposte. La FLC CGIL propone di rimuovere queste limitazioni, permettendo alle scuole di sostituire il personale assente con maggiore flessibilità. Questo cambiamento migliorerebbe l’efficienza e la funzionalità delle istituzioni scolastiche, garantendo un ambiente di lavoro più sereno per tutto il personale.
La FLC CGIL avanza anche la proposta di estendere la Carta Docente ai docenti con contratto di supplenza al 30 giugno. Attualmente, questi insegnanti non beneficiano dei 500 euro annuali destinati alla formazione e all’aggiornamento professionale, riservati ai docenti di ruolo. Il sindacato ritiene questa esclusione una discriminazione che alimenta il contenzioso legale in corso.
L’estensione della Carta Docente ai supplenti rappresenterebbe un passo significativo verso la parità di trattamento tra il personale scolastico. Questo cambiamento non solo ridurrebbe le disparità, ma migliorerebbe anche la qualità dell’insegnamento, consentendo a tutti i docenti di accedere a risorse utili per la loro crescita professionale.
Le proposte della FLC CGIL mirano a rispondere alle necessità urgenti del sistema scolastico italiano. L’incremento delle risorse per il MOF, il raddoppio dei fondi per l’inclusione degli alunni con disabilità, la rimozione dei vincoli sulle sostituzioni del personale ATA e l’estensione della Carta Docente ai supplenti rappresentano misure essenziali per migliorare le condizioni di lavoro del personale scolastico e la qualità dell’istruzione.
Questi interventi richiedono un impegno concreto da parte del governo per garantire un futuro migliore alla scuola italiana, valorizzando il lavoro di chi ogni giorno contribuisce alla formazione delle nuove generazioni.