Home Economia Legge di Bilancio 2025: bocciatura dell’ANP, un sistema scolastico in affanno

Legge di Bilancio 2025: bocciatura dell’ANP, un sistema scolastico in affanno

L'ANP stronca la Legge di Bilancio 2025. Tagli al personale ATA, mancanza di investimenti e esclusione dei dirigenti dalla Carta del Docente

Antonello Giannelli Presidente ANP

L’Associazione Nazionale Presidi (ANP) ha espresso forti perplessità sulla recente legge di bilancio, giudicandola un’occasione persa per dare una svolta al sistema scolastico italiano. Secondo l’ANP, il provvedimento, pur contenendo alcune misure positive, manca di una visione strategica di lungo termine e rischia di aggravare le criticità già esistenti.

Misure positive, ma insufficienti

L’ANP riconosce alcuni aspetti positivi della legge, come l‘incremento delle risorse per il benessere psicologico degli studenti, il rinnovo contrattuale del personale scolastico e il rafforzamento dell’organico di sostegno. Tuttavia, questi provvedimenti, pur importanti, non bastano a risolvere i problemi strutturali della scuola italiana.

Le criticità evidenziate dall’ANP

Tra le principali criticità segnalate dall’ANP ci sono:

  • Tagli al personale ATA: La riduzione degli organici del personale amministrativo, tecnico e ausiliario rischia di sovraccaricare ulteriormente il lavoro dei dipendenti scolastici e di compromettere il funzionamento delle scuole.
  • Mancanza di investimenti strutturali: La legge non affronta i problemi strutturali del sistema scolastico, come la carenza di personale nelle segreterie e l’assenza di una visione di lungo periodo per l’autonomia scolastica.
  • Esclusione dei dirigenti scolastici dalla Carta del docente: Questa decisione penalizza la formazione continua dei dirigenti e limita la loro capacità di innovare.
  • Misure insufficienti per la dirigenza scolastica: La legge non prevede interventi significativi per migliorare le condizioni di lavoro dei dirigenti scolastici e per valorizzare il loro ruolo.

Le richieste dell’Associazione Nazionale Presidi

Di fronte a questa situazione, l’ANP ha avanzato una serie di richieste specifiche, tra cui:

  • Maggiore supporto psicologico nelle scuole: È necessario garantire la presenza di psicologi in tutte le scuole per promuovere il benessere degli studenti.
  • Potenziamento del personale ATA: Occorre aumentare gli organici del personale amministrativo, tecnico e ausiliario per garantire il corretto funzionamento delle scuole.
  • Estensione della Carta del docente ai dirigenti scolastici: È fondamentale investire nella formazione continua dei dirigenti per migliorare la qualità della scuola.
  • Semplificazione amministrativa: Occorre ridurre il carico burocratico che grava sulle scuole e sui dirigenti scolastici.
  • Equità retributiva: È necessario garantire una maggiore equità retributiva nel pubblico impiego, anche con riferimento alla dirigenza scolastica.
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