Il governo Meloni ha stanziato risorse per il rinnovo contrattuale 2025-2027, prevedendo aumenti salariali per i dipendenti pubblici. Dal 1° aprile 2025, scatterà un incremento automatico dello stipendio, che subirà un ulteriore aumento a luglio dello stesso anno. Questi adeguamenti salariali, disciplinati dall’articolo 19 della Legge di Bilancio 2025, includono una maggiorazione dell’Indennità di Vacanza Contrattuale (IVC), introdotta per garantire un’anticipazione sugli aumenti previsti dal nuovo contratto collettivo nazionale.
Le risorse stanziate ammontano a 1.755 milioni di euro per il 2025, 3.550 milioni per il 2026 e 5.550 milioni entro il 2027. Il fondo servirà sia per finanziare i nuovi aumenti sia per la maggiorazione dell’IVC, che subirà un incremento delle percentuali rispetto agli anni precedenti.
Cos’è l’indennità di vacanza contrattuale
L’IVC, indicata in busta paga come elemento aggiuntivo temporaneo, viene riconosciuta ai lavoratori alla scadenza del contratto collettivo. Per i dipendenti pubblici, l’IVC prevede due fasi di erogazione: un incremento dello 0,6% dello stipendio lordo a partire da aprile 2025 e un ulteriore aumento all’1% da luglio dello stesso anno.
Nel triennio precedente (2022-2024), questa indennità è stata incrementata nel 2023 con un importo una tantum, pari a 6,7 volte il valore annuo, corrisposto in un’unica soluzione. Tuttavia, l’IVC rappresenta un’anticipazione dell’aumento salariale previsto dal rinnovo contrattuale e viene successivamente detratta dagli arretrati.
Incrementi salariali: cosa cambia nel 2025
Con l’aumento delle percentuali dell’IVC stabilite per il 2025, i dipendenti pubblici riceveranno incrementi salariali maggiori rispetto al passato. Sebbene le percentuali restino modeste, si tratta di un primo passo verso il rinnovo contrattuale. Gli importi saranno calcolati in base allo stipendio lordo mensile e varieranno a seconda delle categorie professionali.
Ecco le tabelle per il comparto Funzioni Centrali:
| Area Professionale | Stipendio Annuo | Aumento da Aprile (0,6%) | Aumento da Luglio (1%) |
|---|---|---|---|
| Elevare la professionalità | €34.643,49 | €225,18 | €346,43 |
| Funzionali | €25.363,13 | €164,86 | €253,63 |
| Assistenti | €20.884,37 | €135,75 | €208,84 |
| Operatori | €19.847,64 | €129,01 | €198,48 |
Per gli altri comparti, le tabelle dettagliate verranno definite dopo la firma del rinnovo contrattuale. Tuttavia, è possibile stimare gli aumenti mensili in base allo stipendio lordo percepito:
| Stipendio Lordo Mensile | Aumento da Aprile 2025 (0,6%) | Aumento da Luglio 2025 (1%) |
|---|---|---|
| €1.500 | €9,00 | €15,00 |
| €1.700 | €10,20 | €17,00 |
| €1.900 | €11,40 | €19,00 |
| €2.100 | €12,60 | €21,00 |
| €2.300 | €13,80 | €23,00 |
| €2.500 | €15,00 | €25,00 |
| €2.700 | €16,20 | €27,00 |
| €2.900 | €17,40 | €29,00 |
| €3.100 | €18,60 | €31,00 |
| €3.300 | €19,80 | €33,00 |
| €3.500 | €21,00 | €35,00 |
Prospettive per il rinnovo contrattuale
Con queste misure, il governo punta a garantire una transizione fluida verso il rinnovo contrattuale 2025-2027, riducendo il disagio causato dalla scadenza dei contratti. Gli incrementi dell’IVC forniscono un sostegno immediato, ma l’obiettivo resta quello di completare le negoziazioni entro il termine previsto, migliorando le condizioni salariali per i lavoratori del settore pubblico.