La Legge di Bilancio 2025 prevede la trasformazione di 1.866 posti di sostegno in organico di diritto, un incremento rispetto ai 1.610 inizialmente previsti. Tuttavia, secondo il sindacato Anief, questa misura è del tutto insufficiente a risolvere il problema strutturale delle cattedre di sostegno, assegnate ogni anno in deroga ai docenti precari.
Il presidente nazionale di Anief, Marcello Pacifico, ha ribadito il disappunto del sindacato: “Abbiamo presentato una denuncia nel 2021 al Comitato europeo dei diritti sociali per tutelare il diritto allo studio degli alunni con disabilità. L’istruttoria è conclusa e attendiamo una risposta definitiva. Oggi, però, abbiamo oltre 110.000 insegnanti precari sul sostegno e con appena 1.866 posti in più non si risolve nulla. La vera emergenza è l’assenza di continuità didattica, che penalizza migliaia di studenti e famiglie”.
Scarsità di risorse e il contesto attuale
Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha ammesso che la manovra è fortemente condizionata dalla scarsità di risorse, attribuita alla difficile situazione dei conti pubblici, aggravata dagli effetti del Superbonus 110% varato dal governo precedente. “Ciò che davvero interessa alla scuola – ha continuato Pacifico – è trovare una soluzione definitiva. Serve coprire tutti i posti di sostegno con personale specializzato. Anche con 5.000 posti aggiuntivi, come proposto inizialmente, non si sarebbe risolta l’emergenza segnalata all’UE”.
La risposta attesa dal Comitato europeo dei diritti sociali potrebbe rappresentare una svolta. Secondo Pacifico, “se l’Italia riceverà un richiamo formale dall’Unione Europea, nella prossima manovra il governo dovrà trovare risorse adeguate per specializzare il personale e assumere stabilmente i docenti di sostegno, ponendo fine a un problema cronico”.
La proposta di Anief: 100.000 assunzioni e specializzazioni gratuite
Il sindacato Anief ha avanzato una proposta concreta: avviare 100.000 assunzioni in ruolo per il sostegno e attivare corsi gratuiti di specializzazione, accessibili a tutti i docenti. Durante la recente Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità, Anief ha ribadito la necessità di garantire il diritto al sostegno per ogni studente con bisogni educativi speciali.
A tal fine, l’iniziativa gratuita “Sostegno: non un’ora di meno!” permette di agire in sede giudiziaria contro il mancato riconoscimento delle ore di sostegno previste dal PEI (Programma Educativo Individualizzato). Recentemente, il Tribunale di Roma ha riconosciuto che negare le ore di sostegno costituisce discriminazione.
Nuovi posti sul sostegno nella Legge di Bilancio: un passo in avanti, ma la misura è assolutamente insufficiente
La trasformazione di 1.866 posti di sostegno in organico di diritto rappresenta un passo avanti, ma è solo una piccola parte della soluzione. Secondo Anief, senza un piano strutturato di assunzioni e di formazione, il sistema continuerà a dipendere dai precari, compromettendo la continuità didattica e il diritto allo studio degli studenti più fragili.
Segui i canali social di Scuolalink.it
- News e aggiornamenti in tempo reale: Google News, WhatsApp, Telegram e Instagram
- Segui la Pagina Facebook di Scuolalink.it
- Iscriviti sul Gruppo Facebook Scuolalink.it PERSONALE ATA
- Iscriviti sul Gruppo Facebook NoiPA, news e info sui servizi del personale della Pubblica Amministrazione
© Copyright Scuolalink.it - Riproduzione Riservata