La Legge 104 prevede una serie di agevolazioni fiscali per i soggetti con disabilità, offrendo esenzioni e riduzioni su alcune imposte. Tra i benefici principali vi sono l’esenzione dal bollo auto, la riduzione di alcune tasse scolastiche e l’eventuale esonero dalla Tari in alcuni Comuni.
Quali tasse non devono essere pagate con la Legge 104?
I beneficiari della Legge 104 possono usufruire di specifiche esenzioni fiscali. Tra le più comuni rientrano:
- Bollo auto: esenzione per veicoli destinati alla mobilità di persone con gravi limitazioni motorie o adattati per l’uso da parte di soggetti disabili.
- Tassa sui rifiuti (Tari): alcune amministrazioni comunali prevedono riduzioni o esoneri per famiglie con componenti disabili.
- Tasse scolastiche e universitarie: esenzioni per studenti con disabilità grave o con una percentuale di invalidità pari almeno al 66%.
Per ottenere informazioni precise sulle agevolazioni disponibili, è consigliabile consultare il sito ufficiale del proprio Comune o rivolgersi agli uffici competenti.
Canone Rai: nessuna esenzione per i titolari della Legge 104
Una delle questioni più discusse riguarda il canone Rai. Nel 2019 era stata avanzata l’ipotesi di esonerare dal pagamento i beneficiari della Legge 104, ma la proposta non è mai stata approvata. Attualmente, quindi, non esiste alcuna esenzione per il canone televisivo legata a questa normativa.
Esenzione dal bollo auto: chi può beneficiarne?
L’esenzione dal bollo auto è una delle agevolazioni più richieste e si applica a veicoli intestati a persone con disabilità o a loro familiari, se la persona è fiscalmente a carico. Tuttavia, non tutti i disabili ne hanno diritto. L’esenzione è concessa a:
- Persone con sordità certificata;
- Cittadini non vedenti;
- Soggetti con disabilità psichiche o intellettive e titolari di indennità di accompagnamento;
- Persone con amputazioni multiple o con gravi difficoltà motorie;
- Disabili con mobilità ridotta o impedita.
Per ottenere il beneficio, è necessario presentare domanda presso l’ente di competenza nella propria regione.
Agevolazioni Tari e Imu: cosa prevede la normativa?
Non esiste un’esenzione nazionale per la Tari, la tassa sui rifiuti, ma alcuni Comuni offrono riduzioni per le famiglie con persone disabili. Per verificare la disponibilità di tali misure, è opportuno consultare il regolamento comunale o contattare l’Ufficio Tributi.
Per quanto riguarda l’Imu, i soggetti con disabilità o anziani che risiedono in strutture di cura possono beneficiare di un’esenzione per la propria abitazione, equiparata alla prima casa. Tuttavia, ogni Comune può adottare regolamenti specifici, quindi è necessario verificare le disposizioni locali.
Agevolazioni scolastiche e universitarie per i beneficiari della Legge 104
Secondo il D.Lgs. 297/1994, art. 200, gli studenti con disabilità grave o non vedenti possono essere esonerati dal pagamento delle tasse scolastiche se il loro ISEE rientra nei parametri stabiliti annualmente dal Ministero dell’Istruzione.
Per quanto riguarda l’università, il D.Lgs. 68/2012 stabilisce che gli studenti con un’invalidità pari o superiore al 66% abbiano diritto all’esonero totale dalle tasse universitarie, indipendentemente dalla situazione economica familiare.
In sintesi: le agevolazioni della Legge 104
La Legge 104, insomma, offre numerose agevolazioni fiscali, ma alcune esenzioni dipendono dalle decisioni di Regioni e Comuni. Per conoscere i dettagli e accedere ai benefici, è fondamentale consultare le normative locali e rivolgersi agli uffici competenti.
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