Home Attualità Cronaca Larve nella pasta della mensa scolastica di Roncade (TV): genitori denunciano

Larve nella pasta della mensa scolastica di Roncade (TV): genitori denunciano

Larve trovate nella pasta della mensa scolastica a Roncade: genitori indignati chiedono giustizia. Il sindaco promette indagini e azioni per tutelare i bambini.

Mensa scolastica

A Roncade, nel Trevigiano, alcuni genitori hanno denunciato la presenza di larve nei piatti di pasta al pomodoro serviti ai loro figli nella mensa scolastica. Le foto, che documentano l’inquietante scoperta, sono state prontamente inviate al Comune e all’Ulss 2, scatenando una forte reazione tra i cittadini e le autorità locali.

La reazione delle autorità e l’intervento del sindaco

Il sindaco Marco Donadel ha subito espresso la sua indignazione e ha assicurato che l’amministrazione comunale stava prendendo la situazione con la massima serietà. “Non appena abbiamo appreso della notizia, ci siamo attivati immediatamente,” ha dichiarato Donadel. “I nostri uffici hanno contattato il biologo incaricato dal Comune per eseguire i necessari controlli sul servizio di refezione. Sono stati prelevati campioni e inviati al Sian della Ulss 2 per l’analisi.”

Secondo il sindaco, l’episodio è di una gravità assoluta e, nonostante la ditta che gestisce il servizio mensa sia stata già sottoposta a controlli in passato, questo nuovo incidente solleva ulteriori preoccupazioni. Donadel ha inoltre sottolineato che, qualora dovessero emergere responsabilità, l’amministrazione agirà di conseguenza per tutelare i bambini e garantire la sicurezza alimentare.

I genitori: la rabbia per la negligenza sulla mensa scolastica

L’incidente ha suscitato una reazione di rabbia tra i genitori degli studenti coinvolti. Una madre, che ha scelto di rimanere anonima, ha raccontato in una lettera come la situazione fosse già stata oggetto di segnalazioni in passato. “Abbiamo più volte espresso il nostro disappunto per la qualità del servizio, ma quanto accaduto oggi è inaccettabile,” ha scritto. “Non possiamo restare in silenzio su come vengano trattati i nostri bambini.”

L’insegnante che ha scattato le foto è stata la prima a denunciare l’accaduto, portando all’immediata reazione delle autorità. “Le immagini sono state inviate al sindaco e all’Ulss 2 per una valutazione approfondita,” ha dichiarato la madre. “I genitori hanno il diritto di sapere cosa mangiano i loro figli e come vengono trattati.”

Indagini in corso e prospettive future sulla mensa scolastica

L’amministrazione comunale ha promesso di mantenere alta l’attenzione sulla vicenda, con un monitoraggio costante sulla situazione. Gli esiti dei test sul cibo sono attesi con ansia e, a seconda dei risultati, verranno adottati provvedimenti concreti. Il sindaco ha assicurato che l’amministrazione lavorerà con determinazione per garantire la trasparenza e la sicurezza del servizio mensa.

L’episodio ha sollevato una serie di interrogativi sulla qualità e il controllo dei servizi esternalizzati, in particolare quelli che riguardano la salute e la sicurezza dei bambini. I genitori, ora più che mai, chiedono risposte chiare e azioni efficaci per evitare che simili incidenti possano ripetersi in futuro.

Exit mobile version