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L’abuso di psicofarmaci tra gli adolescenti: un’emergenza crescente

L’abuso di psicofarmaci tra gli adolescenti è in crescita. Scopri i dati, i rischi e le soluzioni per contrastare questa emergenza

Farmaci

L’uso di psicofarmaci tra gli adolescenti sta assumendo contorni sempre più preoccupanti. Questo fenomeno non riguarda solo il consumo di sostanze stupefacenti tradizionali, ma anche l’abuso di farmaci ottenuti attraverso ricette falsificate. Grazie a tutorial online facilmente accessibili, i giovani imparano a creare prescrizioni false per ottenere ansiolitici, sedativi e antidepressivi, spesso con conseguenze gravi per la loro salute.

Quanto è diffuso l’abuso di psicofarmaci tra i giovani?

Secondo il Rapporto ESPAD Italia 2024, condotto dall’Istituto di Fisiologia Clinica del CNR, circa il 10% degli studenti italiani tra i 15 e i 19 anni ha fatto uso improprio di psicofarmaci almeno una volta nell’ultimo anno. La percentuale è ancora più allarmante tra i più giovani: tra i 12 e i 14 anni, 1 su 15 ha già sperimentato psicofarmaci senza prescrizione medica.

Le sostanze più diffuse tra i giovani includono:

  • Benzodiazepine (Xanax, Valium): usate per l’ansia, spesso combinate con alcol per potenziare l’effetto euforico;
  • Antidepressivi e antiepilettici: assunti in modo improprio per i loro effetti sedativi;
  • Farmaci per l’ADHD: utilizzati per migliorare la concentrazione, ma abusati per il loro effetto stimolante.

Tutorial online: il pericolo nascosto nel web

L’accesso alle informazioni su come falsificare ricette mediche è allarmantemente semplice. Su piattaforme come YouTube, Telegram e TikTok, circolano video e guide dettagliate che spiegano come generare una prescrizione falsa con software di grafica. Spesso i giovani usano nomi di medici in pensione, le cui firme sono facilmente reperibili online, rendendo le ricette ancora più credibili.

Il caso di Gabriele: una tragedia che poteva essere evitata

Barbara Mura ha perso il figlio Gabriele, 18 anni, a causa di un mix letale di psicofarmaci e alcol. Il ragazzo aveva imparato a falsificare ricette mediche, ottenendo farmaci senza alcun controllo. Dopo la sua morte, la madre è diventata portavoce di una battaglia per cambiare il sistema di vendita dei medicinali e impedire che altri giovani possano accedere con facilità a queste sostanze.

Perché i minori ricorrono agli psicofarmaci?

I motivi dietro l’abuso di psicofarmaci tra gli adolescenti sono molteplici:

  • Stress scolastico e pressioni sociali;
  • Problemi di salute mentale non trattati adeguatamente;
  • Curiosità e desiderio di sperimentare nuovi stati emotivi;
  • Facilità di accesso a farmaci tramite ricette falsificate.

Cosa si può fare per fermare questa emergenza?

Per arginare il fenomeno, è fondamentale:

  • Rafforzare i controlli nelle farmacie per evitare la vendita di farmaci con ricette sospette;
  • Bloccare la diffusione di tutorial online che insegnano a falsificare prescrizioni;
  • Migliorare il supporto psicologico nelle scuole, offrendo ai giovani alternative sane per affrontare lo stress e l’ansia;
  • Sensibilizzare famiglie e insegnanti, aiutandoli a riconoscere i segnali di abuso.

L’allarme non può più essere ignorato

L’abuso di psicofarmaci tra i giovani è un fenomeno in crescita che richiede un’azione immediata da parte delle istituzioni, delle famiglie e della società intera. La prevenzione e il controllo sono le chiavi per proteggere i ragazzi da un pericolo che può avere conseguenze devastanti.

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