Migliaia di bambini da ogni angolo del pianeta hanno inviato disegni, lettere e preghiere al Pontificio Comitato per la Giornata Mondiale dei Bambini. Un gesto spontaneo e sincero che conferma l’affetto profondo che i più piccoli nutrono per Papa Francesco, specialmente durante la sua degenza in ospedale. Questa corrispondenza speciale rappresenta non solo un segno di vicinanza, ma anche un forte messaggio di speranza e purezza, invitando tutti a riscoprire la semplicità e l’amore genuino che il Papa stesso testimonia alle nuove generazioni.
Il cuore dei bambini per Papa Francesco
L’attenzione di Papa Francesco per i bambini è sempre stata evidente. Nel momento della sua malattia, i piccoli di tutto il mondo non hanno esitato a manifestare il loro affetto con messaggi colmi di tenerezza e incoraggiamento. Disegni colorati, preghiere scritte con mano incerta ma con cuore sincero, parole semplici e potenti sono giunti in Vaticano da ogni angolo del pianeta, rivelando un legame autentico tra il Pontefice e i bambini.
Messaggi di affetto da ogni parte del mondo
Non sorprende quindi la straordinaria risposta dei bambini di tutto il mondo, che hanno inviato al Papa lettere e disegni carichi di emozione. Tra questi spiccano:
- Il disegno dei bambini di Gaza, simbolo di speranza in un contesto di sofferenza.
- Il disegno di Axel, un bambino peruviano, che ha ritratto il Papa sorridente augurandogli pronta guarigione.
- Il lavoro dei bambini dell’Associazione Fraternamente di Taurianova, che hanno rappresentato un mondo di pace e unità.
- Il messaggio di Gabriel, un bimbo brasiliano di 5 anni, che scrive: “Caro papa Francesco, prego per te e per tutti i bambini del mondo“.
Un invito alla purezza e alla semplicità
I bambini ci ricordano con la loro innocenza e semplicità che il mondo ha bisogno di speranza. Roberto Benigni, in occasione della prima edizione della Gmb, ha descritto papa Francesco come “il più piccolo di tutti“, riconoscendogli una purezza di cuore straordinaria. Il Papa stesso, nel chirografo che istituisce il Comitato per la Gmb, sottolinea come Gesù abbia sempre accolto i bambini come esempio di fede autentica: “A chi è come loro appartiene il regno di Dio” (Mc 10,14). Il loro sguardo aperto al mistero e alla meraviglia è una lezione per tutti noi.
