Questo percorso, ideato e decantato dal Ministro , rischia di venire interrotto bruscamente dall’arrivo dei rigetti del titolo che a cascata travolgono il contratto di lavoro in essere con le scuole , PROVOCANDO UNA TRAGEDIA SOCIO / ECONOMICA IN TANTE FAMIGLIE.
Non basta inserire nei rigetti che si potrà partecipare ad Indire, poiché, nelle more si subisce la “TRAGEDIA” DEL LICENZIAMENTO, cioè la morte sociale di un individuo e della propria famiglia. Inoltre, per come è formulato l’art. 7 comma 1 del DL.71/2024 cov. Indire non sarà per tutti e questa è un’altra circostanza incomprensibile ed una altra insopportabile forma di discriminazione e diseguaglianza per gli specializzati esteri che alla data del 1 giugno 2024 non avevano i requisiti ivi previsti, ma posseggono lo stesso titolo universitario. Non si capisce perché i triennalisti ,senza titolo, possano sicuramente accedere e noi con il titolo dovremmo subire inique limitazioni e discriminazioni!
PUR DI STOPPARE I NOSTRI LICENZIAMENTI E NON FARCI TRATTARE COME MERCE DI SCARTO E LAVORATORI DI SERIE Z SIAMO DISPOSTI A MANIFESTARE IN OGNI MODO , ANCHE , COME ESTREMA RATIO AD ATTUARE ATTI DI PROTESTA ( MANIFESTAZIONI ECC )
Anche noi, insegnanti di sostegno estero, abbiamo affrontato ed affrontiamo enormi sacrifici pur di lavorare , spostandoci in 24 h nelle regioni del Nord , lasciando figli e coniugi o trasferendo l’intera famiglia pur di garantirci un lavoro. Non viviamo pienamente , diciamola tutta, sopravviviamo, perché nella maggioranza dei casi le spese superano di gran lunga lo stipendio .Nel caso dei precari la situazione è ancora più grave, poiché nessuno ci fornisce un alloggio per pochi mesi per cui spessissimo bisogna alloggiare in strutture ricettive in cui si spende il doppio di quanto si guadagna e veniamo retribuiti dopo oltre 4 mesi.
I più fortunati possono contare sull’aiuto delle famiglie d’origine, che assurgono al rango di ammortizzatori sociali. Noi aderenti al Comitato “Una Voce per il TFA Estero” pur ringraziando il Ministro Valditara per ipercorsi formativi INDIRE che potrebbero fornire la soluzione all’annoso problema “titoli esteri” , chiediamo con forza di stoppare la mattanza che si sta consumando su tanti lavoratori e l’estensione di tale preziosa misura a tutti i docenti con titolo estero, per riaffermare i principi costituzionali di eguaglianza, parità di trattamento e pace sociale. PACE CHE ORMAI ABBIAMO PERSO DA MESI
Il Presidente del COMITATO una voce per il TFA Estero
Dr. LATERZA Giuseppe