Tutti in fila, con l’uniforme blu impeccabile e il cappello ben posizionato: così si apre La scuola, la nuova miniserie diretta da Ivan Silvestrini, già noto per Mare fuori. La serie, prodotta da Picomedia, racconta la vita degli adolescenti all’interno della storica scuola militare Nunziatella di Napoli, esplorando le dinamiche di crescita tra amicizie, sfide e sogni.
L’Accademia Nunziatella: storia e tradizione
Fondata nel 1787, la Nunziatella è una delle accademie militari più prestigiose d’Europa. Qui, giovani tra i 14 e i 17 anni affrontano un percorso di formazione rigoroso, tra studio, disciplina e sport. Secondo Roberto Sessa, produttore della serie, questa istituzione rappresenta un importante ascensore sociale, offrendo opportunità di crescita a ragazzi provenienti da contesti diversi.
L’ammissione è selettiva: gli studenti devono superare un concorso che include test medici, psicoattitudinali, atletici e culturali. Oltre alle materie tradizionali, il programma prevede anche corsi di formazione militare.
Un racconto di formazione negli anni ’90
La sceneggiatura, scritta da Ivano Fachin, Giovanni Galassi, Tommaso Matano e Michela Straniero, è ambientata negli anni ’90 e segue le vicende di un gruppo di giovani cadetti. Tra i protagonisti troviamo:
- Salvo, ragazzo napoletano in cerca di riscatto;
- Camilla, sportiva con sogni da influencer;
- Vincenzo, sensibile ma poco atletico;
- Diego, schermidore carismatico;
- Rachele, rigorosa e disciplinata;
- Max, il bullo della scuola;
- Adele, grintosa e determinata;
- Paola, ribelle in fuga dalla sua vita borghese.
Un nuovo sguardo su Napoli
La scuola si distingue dalle rappresentazioni più cupe della città, come in Gomorra e Mare fuori. Pur senza ignorare le difficoltà della crescita, la serie offre un racconto di determinazione, amicizia e speranza. Riuscirà a conquistare il pubblico, soprattutto in un panorama già dominato da Mare fuori 5 su Netflix?
