Testi che spaziano fino a includere ambiti innovativi come le neuroscienze applicate alla didattica, per migliorare la pratica e rispondere con chiare finalità applicative alle esigenze della professione.
Con un parterre di autori quali docenti universitari, pedagoghi, psicologi, sociologi, e studiosi, vengono affrontate le problematiche più attuali e significative, dalla gestione della classe a una scuola inclusiva, equa e sostenibile, dalla valutazione dei comportamenti critici all’insegnamento di genere e sessualità, dalle malattie croniche alle terapie farmacologiche.
Un linguaggio chiaro ed esplicito e molte indicazioni pratiche suggeriscono spunti e strumenti concreti immediatamente applicabili in aula.
L’approccio innovativo all’educazione, il forte carattere multidisciplinare e interdisciplinare, gli studi evidence-based rendono questa collana una risorsa irrinunciabile per chi cerca aggiornamenti professionali e strategie didattiche efficaci.
Il piano editoriale prevede uno sviluppo pluriennale e una media di 6 titoli l’anno, con l’uscita il 26 settembre 2024 dei primi tre titoli.
Silvia Demozzi e Rossella Ghigi Insegnare genere e sessualità Dal pregiudizio sessista alla prevenzione della violenza.
Mondadori Università, La scuola che funziona, pp. XIV-218, 19.50 euro
Relazioni basate sul possesso. Emarginazione di identità non conformi alle attese sociali. Cultura dello stupro. Pornografizzazione del desiderio. La scuola dovrebbe occuparsi di questi temi? E se sì, come?
Il volume risponde a questi interrogativi a partire dall’urgenza di prevenire simili fenomeni con l’educazione. Lo fa chiarendo di cosa parliamo quando ci riferiamo a sesso, genere, sviluppo e orientamento sessuale.
Successivamente, spiega il perché e il quando occuparsene a scuola, secondo le indicazioni della ricerca scientifica. Infine, come farlo, con proposte operative per contrastare il sessismo, il bullismo omotransfobico, la violenza nella coppia e valorizzare l’autodeterminazione e la pluralità dei modi di abitare il genere e la sessualità.
Il testo alterna teoria, esercizi di riflessività e proposte didattiche ed è rivolto a chi insegna nei servizi educativi e nelle scuole di ogni ordine e grado.
Furio Lambruschi e Melvin Piro Comprendere e gestire i comportamenti critici a scuola. Una guida a sei passi per insegnanti riflessivi.
Mondadori Università, La scuola che funziona, pp. XVI-208, 17 euro
Questo volume, pratico e divulgativo, è rivolto a insegnanti ed educatori quotidianamente impegnati ad affrontare in classe quelle problematiche chiamate «disturbi esternalizzanti», in cui il bambino esprime le sue difficoltà in termini di rabbia, oppositività, provocatorietà, impulsività e iperattività.
Partendo da una cornice concettuale di riferimento e da un’accurata conoscenza dei disturbi del comportamento, l’insegnante è guidato lungo un percorso di consapevolezza volto ad un’accurata comprensione delle dinamiche interne e relazionali di tali problematiche e a un’osservazione attenta e sistematica del comportamento del bambino e del suo mondo interno (pensieri, convinzioni, intenzioni, desideri, emozioni, ecc.), che motiva e dà forma ai comportamenti problematici, favorendo in tal modo una loro più efficace gestione.
Robert J. Marzano La nuova arte e scienza dell’insegnamento.
Mondadori Università, La scuola che funziona, pp. XXIV-184, 17 euro
In questo volume Robert Marzano espone i risultati di cinquant’anni di ricerche in campo educativo. Tenendo soprattutto in considerazione i diversi risultati ottenuti dagli studenti, Marzano distingue tre differenti tipologie di insegnamento, per ciascuna delle quali individua delle strategie volte a massimizzare il livello di apprendimento degli studenti.
A questo scopo, vengono presentate ben 330 strategie didattiche differenti che possono aiutare l’insegnante ad orientarsi nelle situazioni educative più disparate, fornendo un indispensabile supporto tanto ai giovani docenti, quanto a quelli più esperti ma in cerca di nuove idee per affrontare una realtà, qual è quella scolastica, in continuo mutamento.