I costi sarebbero molto contenuti e l’evento potrebbe essere strutturato su tre giorni, con il coinvolgimento di partner esterni, con possibili aperture a forme di solidarietà ed eventuali raccolte di fondi. Gran parte dell’attrezzatura è in possesso delle scuole (es. gazebo, sedie, tavoli etc.). L’organizzazione dell’evento potrebbe essere coordinata dall’amministrazione comunale con il supporto dei vari consigli di istituto e strutturata nelle adesioni e nella logistica già dall’inizio dell’anno scolastico. La “Festa della Scuola Lucchese” è principalmente rivolta ai giovani proprio per facilitare i momenti d’aggregazione e dialogo intergenerazionale e potrebbe costituire un modello di sperimentazione per altre città nonchè di promozione delle eccellenze lucchesi nel panorama nazionale.
Prof. Romano Pesavento, Presidente CNDDU