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La nuova ricostruzione di carriera: i nuovi criteri dopo il 2 agosto 2023

La nuova normativa sulla ricostruzione di carriera: nuovi criteri sul riconoscimento dei servizi e sul valore legale dell'anno scolastico

A seguito della conversione in legge del 2 agosto scorso del decreto 69 del 13 giugno 2023 sono state apportate delle modifiche sostanziali alle disposizioni legislative vigenti in materia di ricostruzione di carriera. Tra queste ricopre notevole importanza la revisione dei criteri per la rideterminazione della ricostruzione di carriera del personale scolastico. In particolare, la normativa precedente subisce le seguenti modifiche appresso illustrate.

Ricostruzione di Carriera per il personale docente

Nulla è stato modificato circa l’inizio del periodo necessario per richiedere la ricostruzione di carriera. Il personale docente di ruolo infatti potrà richiedere tale procedura solo dopo aver superato e svolto l’anno di formazione e prova e test finale, che non è più di 180 giorni ma diventa di 365 giorni. Queste disposizioni varranno a partire dall’anno scolastico 2023/2024. La novità più significativa riguarda il calcolo del servizio precedente al ruolo che sarà riconosciuto per intero come servizio effettivo, sia dal punto di vista giuridico che da quello economico.

Validità dei servizi svolti

Il personale avrà riconosciuto, ai fini della ricostruzione della propria carriera i seguenti servizi: quelli svolti nella scuola secondaria di primo e secondo grado, in quella artistica statale e pareggiata; il servizio nella scuola primaria statali, o parificate; negli educandati; i servizi effettuati nelle scuole popolari, sussidiate o sussidiarie; servizi nelle scuole all’estero; nelle scuole materne statali o comunali.

Tali servizi saranno riconosciuti a condizione che questi siano stati prestati senza demerito e con il possesso, ove richiesto, del titolo di studio prescritto.

Ulteriori servizi che possono essere riconosciuti

Oltre al servizio di insegnamento, ai fini del computo del periodo richiesto per il riconoscimento, viene riconosciuto a tutti gli effetti:

  • il servizio prestato in qualità di docente incaricato o di assistente incaricato o straordinario nelle università;
  • il servizio militare di leva o per richiamo e il servizio civile sostitutivo di quello di leva;
  • i periodi di congedo e di aspettativa retribuiti;
  • i periodi per gravidanza e puerperio sono considerati utili ai fini del computo del periodo richiesto per il riconoscimento.

Ricostruzione di Carriera: la svolta sul riconoscimento del servizio completo o intero

Ai fini della ricostruzione di carriera verranno riconosciuti tutti i servizi, ovvero il calcolo verrà effettuato sommando tutti gli anni scolastici svolti prima del ruolo, non più considerando solo quattro anni e due terzi del servizio restante, così come previsto in precedenza dalla norma.

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