Francesco Vidotto, con Onesto, si impone invece come una delle rivelazioni del momento. L’autore, montanaro appassionato di sport estremi, porta tra i lettori una storia ambientata nei boschi del Cadore, dove il protagonista scopre una serie di lettere che svelano un passato intriso di amore, guerra e straordinarietà nascosta nella quotidianità. Un racconto che intreccia memorie e paesaggi con una scrittura profonda e poetica, conquistando così una posizione di prestigio nelle preferenze dei lettori.
Al terzo posto, Aldo Cazzullo con Il Dio dei nostri padri continua a riscuotere successo, grazie al suo approccio accattivante al racconto storico e biblico. Nel frattempo, la presenza di Antonio Scurati con M. Il figlio del secolo al settimo posto sottolinea il fascino intramontabile di un’opera che, dal Premio Strega alla trasposizione televisiva, ha mantenuto viva l’attenzione del pubblico.
Da segnalare il ritorno di Han Kang, Premio Nobel per la Letteratura 2024, con il suo La vegetariana. L’opera dimostra ancora una volta come il pubblico italiano apprezzi i racconti che sfidano le convenzioni culturali e sociali, ma che, paradossalmente, sembrano meno influenzati dal prestigioso riconoscimento rispetto al più noto Premio Strega.
Per chi è alla ricerca di nuove ispirazioni, ecco una selezione di titoli che spaziano dalla poesia al romanzo storico e alle narrazioni contemporanee:
Il 2025 si preannuncia un anno ricco di letture indimenticabili, in cui grandi nomi e nuove scoperte si contendono l’attenzione dei lettori. Che si tratti delle vette poetiche di Tomas Tranströmer o delle storie profonde di Vidotto e Perrin, ogni libro rappresenta una porta aperta su mondi da esplorare. Qual è il tuo prossimo titolo?