Gli insegnanti precari con contratti brevi che non sono stati inizialmente inclusi nel sistema della Carta Docente possono fare ricorso al Giudice del Lavoro, un passo che, secondo la prassi, ha spesso portato a esiti favorevoli. Questo procedimento legale è stato adottato con successo da numerosi insegnanti, che hanno ottenuto l’accredito dei 500 euro per ogni anno di servizio scolastico, anche quando il contratto era di breve durata.
I ricorsi, presentati con l’assistenza legale dell’avv. Guido Marone, hanno portato ad un processo piuttosto rapido: mediamente, l’accredito della somma avviene entro 60-120 giorni dalla sentenza favorevole. In alcuni casi, i tribunali italiani hanno ordinato al Ministero dell’Istruzione di emettere il bonus in tempi stretti, grazie all’efficacia delle pratiche legali utilizzate.
In conclusione, anche i docenti precari con contratti brevi possono ottenere il bonus di 500 euro previsto dalla Carta Docente, attraverso il ricorso legale, se soddisfano i requisiti di durata del contratto e di continuità nel servizio. Questi insegnanti hanno diritto ad una somma che può essere utilizzata per aggiornamenti professionali, corsi di formazione e altre attività che contribuiscono al miglioramento della loro carriera educativa.