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Isopensione: in quiescenza con sette anni di anticipo

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Uno spiraglio di novità per i lavoratori delle aziende private si affaccia all’orizzonte a proposito dei pensionamenti anticipati: si tratta dell’isopensione, ovvero la possibilità (per onor del vero già compendiata nella Legge Fornero) di andare anticipatamente in pensione già 7 anni prima rispetto all’uscita fisiologica dal mondo del lavoro. L’isopensione, meglio nota come “assegno di esodo“, ricordiamo che sarà valida per tutto il triennio 2018-2020.

Allo stato attuale, questo è bene ricordarlo, i lavoratori delle aziende private sono obbligati ad andare in pensione attraverso i requisiti della pensione di vecchiaia: 67 anni d’età con almeno 20 anni di contributi alle spalle.

A tal proposito, questa sera il sindacato Anief ha emanato un comunicato stampa che pone l’attenzione su questo importante argomento. Facciamo un po’ di chiarezza su questo aspetto che interesserà, quasi sicuramente, una vasta platea di lavoratori in attesa di lasciare definitivamente il mondo del lavoro.

Il Comunicato Anief: Isopensione per tutti? No, solo per i lavoratori delle aziende private

A chi è rivolto? Potranno beneficiare dell’isopensione le aziende private con una media di 15 dipendenti; in caso di personale in esubero tali aziende possono optare per il collocamento a riposo dei dipendenti e corrispondere la somma del futuro assegno pensionistico al lavoratore. Le stesse, inoltre, dovranno precedentemente stipulare un accordo con INPS e le organizzazioni sindacali dei lavoratori. Per quanto riguarda i lavoratori che potranno beneficiare di tale anticipo, il requisito richiesto è quello di essere a 7 anni di distanza dalla maturazione dei termini per la pensione di vecchiaia (67 anni di età e 20 anni di contributi).

Al fine di offrire un servizio che faccia chiarezza sulle tematiche fiscali e previdenziali, si ricorda che Anief ha siglato una convenzione con il Centro servizi Cedan, società autorizzata a erogare, per mezzo della confederazione Cisal, servizi di Caf e patronato. Presso gli sportelli del giovane sindacato sarà possibile, tramite i referenti Cedan, conoscere le ultime novità sul panorama fiscale e previdenziale, in modo da fornire agli associati un servizio utile ad affrontare un’eventuale scelta con consapevolezza.

Per info si potrà scrivere una mail a info@cedan.it, contattare lo 091 7098356 o visitare il sito www.cedan.it; il servizio è attivo sull’intero territorio nazionale.

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