Iscrizioni scuola 2025: piattaforma Unica in tilt, cos’è successo

Le iscrizioni scolastiche per l’anno 2025-2026 hanno preso il via il 21 gennaio 2025 attraverso la piattaforma Unica, riservata ai genitori che devono iscrivere i figli al primo anno della scuola primaria, della scuola secondaria di primo grado e di secondo grado. Tuttavia, i primi accessi sono stati segnati da rallentamenti, pagine che si bloccavano e lunghi tempi di attesa, creando disagi a molte famiglie.

Unica a rilento: disagi per le iscrizioni

Dopo il rinvio iniziale delle iscrizioni, fissate inizialmente per il 9 gennaio, il sistema ha accolto oltre 100 mila accessi contemporanei nelle prime ore di apertura. Ciò ha portato a problemi come code superiori ai 60 minuti, errori frequenti e messaggi come “Service Unavailable”. Molti genitori hanno dovuto ripetere più volte la procedura per completare l’iscrizione, rendendo l’esperienza un’odissea per molti.

Nonostante le difficoltà, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha dichiarato che la piattaforma non è mai “andata in tilt”. Secondo i dati forniti dal Ministero, circa 75 mila domande sono state compilate e 45 mila inviate entro poche ore dall’apertura del sistema, grazie al sistema di code attivato per gestire il traffico elevato.

Un rinvio strategico o tecnico?

Le iscrizioni online erano inizialmente previste per il 9 gennaio, ma il Ministero ha posticipato la data al 21 gennaio, ufficialmente per permettere alle scuole di organizzare gli open day e dare più tempo alle famiglie per una scelta consapevole. Tuttavia, secondo alcune fonti, il rinvio potrebbe essere stato causato da problemi tecnici legati alla piattaforma stessa.

Una facile guida per l’iscrizione su Unica

L’iscrizione si effettua esclusivamente online tramite la Piattaforma Unica, accessibile con un’identità digitale come Spid, Cie, Cns o eIdas. La procedura si articola in tre passaggi:

1. Accesso al sistema con i dati personali e dell’alunno, incluso il codice meccanografico della scuola scelta.
2. Compilazione del modulo, specificando dettagli come l’orario scolastico, l’insegnamento della religione cattolica e le lingue straniere.
3. Verifica e invio della domanda, con possibilità di salvare e modificare i dati fino all’invio definitivo.

Le iscrizioni resteranno aperte fino al 10 febbraio 2025, e la data di invio non incide sulla priorità di accettazione, che dipende dai criteri stabiliti da ciascun istituto.

Insomma, nonostante i problemi iniziali, il Ministero ha garantito che il sistema è operativo e invita i genitori a completare la procedura entro i termini previsti. L’esperienza su Unica solleva, però, riflessioni sull’efficienza della gestione digitale delle iscrizioni, soprattutto in presenza di flussi elevati.