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IRPEF, scaglioni e aliquote per la tassazione dei redditi

Alcune utili informazioni sugli scaglioni IRPEF, sulle percentuali e sulle aliquote, in attesa della prossima riforma fiscale 2021

Stipendio

In attesa che il Governo dia il via alla tanto attesa riforma fiscale 2021, cerchiamo di fare chiarezza sugli scaglioni e sulle aliquote IRPEF. Ecco alcune informazioni utili su questo argomento.

Quali sono le percentuali e le aliquote degli scaglioni IRPEF

Con l’acronimo IRPEF si fa riferimento all’imposta sul reddito delle persone fisiche. Tutti i contribuenti ogni anno sono obbligati a versare questa imposta.

Per sapere a quanto ammonta tale imposta il Fisco applica un’aliquota al reddito di ciascun contribuente. L’aliquota di riferimento, ovviamente, viene calcolata in percentuale, tenendo conto dello scaglione di reddito in cui rientra ogni contribuente.

Cosa sono le detrazioni fiscali

Cerchiamo dunque di vedere come funziona l’attuale sistema per il calcolo dell’imposta sul reddito, in funzione dei redditi percepiti nel corso dell’anno. Il contribuente può anche essere soggetto alle cosiddette detrazioni fiscali. Secondo il reddito percepito dal contribuente gli scaglioni IRPEF servono anche per determinare le eventuali detrazioni fiscali pari al 19%.

Scaglioni di reddito, aliquote IRPEF e percentuali di tassazione

Vediamo nel dettaglio le percentuali e le aliquote per ogni scaglione IRPEF:

1° scaglione IRPEF

In questo scaglione rientrano i contribuenti con reddito annuo lordo che va da 0 e 15.000 euro. L’aliquota IRPEF corrispondente è quella del 23% sul reddito percepito; la tassazione massima sarà pari a 3.450 euro. In questo scaglione/fascia rientrano i lavoratori che percepiscono un reddito mensile max di 1.250 euro.

2° scaglione IRPEF

Rientra nel II scaglione i contribuenti che guadagnano ogni anno da 15.001 euro a 28.000 euro lordi, ovvero non oltre i 2.335 euro al mese. L’aliquota che si applica è del 27%, per una tassazione max di 6.960 euro. A partire dal 2° scaglione, viene applicata l’aliquota IRPEF corrispondente solo alla parte di reddito eccedente quella dello scaglione precedente.

3° scaglione IRPEF

Il terzo scaglione di reddito è compreso tra 28.001 e 55.000 euro annui lordi, pari ad uno stipendio mensile non superiore i 4.583 euro. L’aliquota IRPEF che viene applicata è quella del 38%. L’imposta massima da versare potrebbe essere pari a 17.220 euro.

4° scaglione IRPEF

Nel quarto scaglione rientrano i contribuenti con reddito annuo lordo tra 55.001 e 75.000 euro, ovvero con un introito mensile fino a 6.250 euro al mese. L’aliquota IRPEF sarà del 41% sul reddito. L’imposta massima pagare avrà un importo di 25.420 euro.

5° scaglione IRPEF

Superati i 75.000 euro lordi annui l’aliquota IRPEF da applicare è del 43%. I contribuenti che percepiscono un reddito annuo superiore dovranno corrispondere la somma di 25.420 euro, più il 43% sul reddito eccedente.

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