Nel pomeriggio del 20 febbraio, un’ispezione congiunta dei carabinieri del NAS e dei tecnici dell’ASL ha confermato che gli ambienti in cui vengono preparati i pasti sono risultati conformi alle normative igienico-sanitarie. Non sono state riscontrate anomalie nelle strutture, mentre le indagini hanno confermato che gli insetti provenivano effettivamente dalla partita di broccoletti contaminata.
Il sindaco di Sant’Antonio Abate, Ilaria Abagnale, ha dichiarato che, dopo le verifiche, il servizio mensa riprenderà regolarmente a partire da venerdì 21 febbraio. Il primo cittadino ha sottolineato la rapidità dell’intervento delle autorità e ha assicurato che, nonostante l’incidente, la sicurezza dei bambini non è mai stata compromessa.
L’incidente ha suscitato preoccupazioni anche tra i politici. Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi-Sinistra, ha chiesto una verifica non solo sulla salubrità degli ambienti di preparazione, ma anche sulla qualità delle materie prime fornite dai produttori. Pur riconoscendo le cause dell’incidente, Borrelli ha sottolineato l’importanza di non sottovalutare i rischi per la salute dei bambini e di intensificare i controlli sui prodotti. L’ASL ha confermato che continuerà a monitorare la situazione, rassicurando che non ci sono altre segnalazioni simili. Tuttavia, l’incidente evidenzia la necessità di vigilanza costante sulla qualità del cibo nelle mense scolastiche.