Il caso in oggetto riguarda un docente inserito negli elenchi aggiuntivi della prima fascia della GPS Sostegno per il biennio 2022-2024. Il ricorrente lamentava l’inserimento “in coda” rispetto ai colleghi che avevano conseguito la specializzazione entro il 20 luglio 2022, nonostante il suo punteggio fosse superiore.
Questa collocazione “in coda” ha determinato la mancata assunzione con incarico finalizzato al ruolo, prevista dall’articolo 5, commi 5 e seguenti, del D.L. n. 44/2023. Per questo motivo, il docente ha richiesto al Giudice la rettifica della graduatoria e l’assunzione secondo il principio del merito.
Dopo un doppio grado di giudizio, la Corte d’Appello di Perugia ha accolto il ricorso, ordinando al Ministero l’assunzione del docente. La sentenza ha riconosciuto il diritto del ricorrente a essere inserito “a pettine” nella graduatoria, conformemente al suo punteggio, e ha sottolineato l’importanza del merito come criterio prioritario.
Gli avvocati Roberto Micanti e Filippo Tosti, che hanno rappresentato il docente, hanno dichiarato: “Esprimiamo immensa soddisfazione per il risultato conseguito e per una pronuncia che mette al primo posto il principio del merito: ora vigileremo sulla sua esecuzione”.
Per il biennio 2024-2026, le domande di inserimento negli elenchi aggiuntivi alla prima fascia GPS saranno presentate in primavera (le date precise sono ancora da definire). I titoli di abilitazione e/o specializzazione dovranno essere conseguiti entro il 30 giugno 2025.
Gli elenchi aggiuntivi saranno utilizzati nell’anno scolastico 2025/2026 per:
I candidati dovranno presentare due domande distinte:
Non è prevista una riapertura generale delle GPS per il 2025. Questo significa che:
Anche i candidati che si inseriscono negli elenchi aggiuntivi vedranno i loro titoli e servizi valutati fino alla stessa scadenza del 24 giugno 2024. La normativa vigente prevede un aggiornamento biennale delle GPS; una riapertura annuale richiederebbe una modifica legislativa, attualmente non prevista.
La sentenza della Corte d’Appello di Perugia segna un punto cruciale nella tutela del principio di merito per i docenti inseriti nelle GPS. Allo stesso tempo, evidenzia l’importanza di una gestione chiara e trasparente delle graduatorie.
In vista del prossimo biennio, i candidati dovranno prestare attenzione alle scadenze e ai requisiti per l’inserimento negli elenchi aggiuntivi, assicurandosi di rispettare le normative e di monitorare eventuali aggiornamenti. I sindacati, come confermato da Chiara Cozzetto di ANIEF, continueranno a vigilare sul rispetto dei diritti degli aspiranti docenti.