Una recente sentenza della Corte d’Appello di Perugia ha stabilito un precedente importante per i docenti inseriti nelle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS). Il tribunale ha riconosciuto l’illegittimità dell’inserimento “in coda” anziché “a pettine” nei cosiddetti elenchi aggiuntivi e ha condannato il Ministero ad assumere il docente. Questo episodio solleva questioni rilevanti sulla gestione delle graduatorie e sul rispetto del principio di merito.
Gli elenchi aggiuntivi alle GPS: cosa sono?
Gli elenchi aggiuntivi rappresentano una modalità d’inserimento nelle GPS di prima fascia per i docenti che ottengono l’abilitazione o la specializzazione in anni intermedi rispetto al biennio di vigenza delle graduatorie.
In questi casi, è possibile inserire la propria candidatura per gli elenchi aggiuntivi della prima fascia, anche dopo la scadenza iniziale per l’aggiornamento o la presentazione delle domande, indipendentemente dal punteggio. Le assunzioni avvengono secondo il seguente ordine prioritario:
- Prima fascia;
- Elenco aggiuntivo della prima fascia;
- Seconda fascia.
Questo criterio è stato adottato per il biennio 2022-2024 e resterà in vigore anche per il biennio 2024-2026, come previsto dall’Ordinanza Ministeriale n. 88/2024.
Il caso specifico: il ricorrente e la sentenza della Corte d’Appello
Il caso in oggetto riguarda un docente inserito negli elenchi aggiuntivi della prima fascia della GPS Sostegno per il biennio 2022-2024. Il ricorrente lamentava l’inserimento “in coda” rispetto ai colleghi che avevano conseguito la specializzazione entro il 20 luglio 2022, nonostante il suo punteggio fosse superiore.
Questa collocazione “in coda” ha determinato la mancata assunzione con incarico finalizzato al ruolo, prevista dall’articolo 5, commi 5 e seguenti, del D.L. n. 44/2023. Per questo motivo, il docente ha richiesto al Giudice la rettifica della graduatoria e l’assunzione secondo il principio del merito.
Dopo un doppio grado di giudizio, la Corte d’Appello di Perugia ha accolto il ricorso, ordinando al Ministero l’assunzione del docente. La sentenza ha riconosciuto il diritto del ricorrente a essere inserito “a pettine” nella graduatoria, conformemente al suo punteggio, e ha sottolineato l’importanza del merito come criterio prioritario.
Gli avvocati Roberto Micanti e Filippo Tosti, che hanno rappresentato il docente, hanno dichiarato: “Esprimiamo immensa soddisfazione per il risultato conseguito e per una pronuncia che mette al primo posto il principio del merito: ora vigileremo sulla sua esecuzione”.
Elenchi aggiuntivi per il biennio 2024-2026
Per il biennio 2024-2026, le domande di inserimento negli elenchi aggiuntivi alla prima fascia GPS saranno presentate in primavera (le date precise sono ancora da definire). I titoli di abilitazione e/o specializzazione dovranno essere conseguiti entro il 30 giugno 2025.
Gli elenchi aggiuntivi saranno utilizzati nell’anno scolastico 2025/2026 per:
- Supplenze annuali fino al 31 agosto o 30 giugno 2026;
- Assunzioni finalizzate al ruolo, in base al Decreto Ministeriale n. 111 del 6 giugno 2024 e alle preferenze espresse dai candidati.
I candidati dovranno presentare due domande distinte:
- In primavera, per l’inserimento nell’elenco aggiuntivo alla prima fascia;
- In estate, per indicare le preferenze (fino a un massimo di 150 opzioni) relative alle classi di concorso o ai posti d’insegnamento.
No alla riapertura generalizzata delle GPS nel 2025
Non è prevista una riapertura generale delle GPS per il 2025. Questo significa che:
- Gli aspiranti già inseriti nelle GPS potranno accedere agli elenchi aggiuntivi solo nella provincia già scelta;
- Non sarà possibile aggiungere nuovi titoli o servizi già conseguiti oltre la data di scadenza per le GPS 2024/2026 (24 giugno 2024).
Anche i candidati che si inseriscono negli elenchi aggiuntivi vedranno i loro titoli e servizi valutati fino alla stessa scadenza del 24 giugno 2024. La normativa vigente prevede un aggiornamento biennale delle GPS; una riapertura annuale richiederebbe una modifica legislativa, attualmente non prevista.
Conclusione
La sentenza della Corte d’Appello di Perugia segna un punto cruciale nella tutela del principio di merito per i docenti inseriti nelle GPS. Allo stesso tempo, evidenzia l’importanza di una gestione chiara e trasparente delle graduatorie.
In vista del prossimo biennio, i candidati dovranno prestare attenzione alle scadenze e ai requisiti per l’inserimento negli elenchi aggiuntivi, assicurandosi di rispettare le normative e di monitorare eventuali aggiornamenti. I sindacati, come confermato da Chiara Cozzetto di ANIEF, continueranno a vigilare sul rispetto dei diritti degli aspiranti docenti.
Segui i canali social di Scuolalink.it
- News e aggiornamenti in tempo reale: Google News, WhatsApp, Telegram e Instagram
- Segui la Pagina Facebook di Scuolalink.it
- Iscriviti sul Gruppo Facebook Scuolalink.it PERSONALE ATA
- Iscriviti sul Gruppo Facebook NoiPA, news e info sui servizi del personale della Pubblica Amministrazione
© Copyright Scuolalink.it - Riproduzione Riservata