L’INPS ha rilasciato il nuovo report dell’Osservatorio Statistico sul “Polo Unico di Tutela della Malattia”, che analizza i dati relativi al primo semestre del 2024 sull’astensione dal lavoro per malattia tra i lavoratori dipendenti del settore privato e pubblico. Lo studio esamina i certificati medici inviati dai medici curanti e le visite mediche di controllo condotte dall’Istituto.
I dati generali INPS sui certificati medici nel primo semestre 2024
Nel primo semestre del 2024, secondo l’INPS, sono stati ricevuti complessivamente 15,7 milioni di certificati, di cui 11,8 milioni (pari al 75,5%) provenienti dal settore privato. Questo rappresenta un incremento complessivo contenuto del +1,3% rispetto allo stesso periodo del 2023.
Tuttavia, l’andamento dei certificati tra i due trimestri mostra dinamiche diverse: una diminuzione del -3,7% nel primo trimestre e un aumento del +8,3% nel secondo trimestre rispetto ai periodi corrispondenti del 2023.
Variazioni geografiche e demografiche sulle assenze per malattia
Le variazioni geografiche e demografiche sono significative. Nel primo trimestre del 2024, la diminuzione dei certificati è stata più marcata nel Nord Italia (-4,4%), con differenze anche tra uomini e donne e fasce d’età, evidenziando una riduzione maggiore tra i lavoratori di età compresa tra i 30 e i 49 anni (-6,6%). Anche le giornate di malattia nel settore privato sono calate del -3,7%, mentre nel pubblico del -4,2% rispetto al primo trimestre del 2023.
Incremento dei certificati medici nel secondo trimestre 2024
Nel secondo trimestre del 2024, l’aumento dei certificati è stato uniforme nel Centro e Nord Italia (+9,7% e +9,2%), mentre più moderato nel Sud (+5,8%). Le giornate totali di malattia sono aumentate rispettivamente del +4,2% nel privato e del +8,3% nel pubblico.
Diminuzione delle visite fiscali e variazioni del tasso di idoneità
Le visite fiscali per il controllo dello stato di malattia hanno subito una significativa riduzione, con circa 230mila visite nel primo trimestre del 2024, in calo del -29% rispetto allo stesso periodo del 2023. Nel secondo trimestre, il calo è stato ancora più marcato (-32,4%). Nonostante la diminuzione delle visite, si registra un aumento del tasso di idoneità per le visite d’ufficio nel Polo Unico, salito al 20,4% nel 2024 rispetto al 14,3% del 2023.
In sintesi, il 2024 mostra un quadro complesso con una lieve riduzione delle assenze per malattia nel primo semestre, accompagnata da una diminuzione delle visite fiscali e un’oscillazione nei tassi di idoneità, particolarmente per le visite d’ufficio del Polo Unico.
Fasce orarie di reperibilità INPS per le visite mediche di controllo domiciliare (personale scolastico)
Le visite mediche di controllo domiciliare per i lavoratori pubblici, inclusi docenti e personale ATA, dovranno essere effettuate nei seguenti orari fino a nuove disposizioni:
- Fascia antimeridiana: dalle ore 10:00 alle 12:00
- Fascia pomeridiana: dalle ore 17:00 alle 19:00
Questi orari sono validi tutti i giorni della settimana, inclusi i festivi e le domeniche.
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