Anief chiede l’introduzione di una indennità di sede per chi lavora lontano dalla propria residenza e tariffe agevolate permanenti per i trasporti. “È ora di dare risposte concrete ai tanti insegnanti e personale ATA che si trovano in condizioni economiche precarie nonostante il loro contributo essenziale alla crescita delle nuove generazioni”, afferma Pacifico. In altri settori, specialmente nel privato, le indennità di sede sono una prassi consolidata; per questo Anief si batte affinché anche nel comparto scolastico queste misure diventino realtà.
Anief sostiene che i lavoratori della scuola che operano lontano da casa debbano essere supportati attraverso indennità adeguate, evitando che i sacrifici economici li portino a vivere in condizioni di quasi povertà. L’organizzazione promette di sollevare con forza la questione nel nuovo CCNL, per garantire una maggiore dignità economica a chi forma le nuove generazioni, contribuendo al futuro del Paese.