mercoledì, 15 Gennaio 2025
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Inclusione, Roma investe nell’educazione affettiva: un futuro più consapevole per i giovani

Roma investe nell'inclusione e nell'educazione affettiva: un bando da 420mila euro promuove la parità di genere per prevenire la violenza tra i giovani

Inclusione – Roma compie un passo importante verso una scuola più inclusiva e consapevole, mettendo al centro l’educazione affettiva come strumento per promuovere la parità di genere, prevenire violenza e discriminazione e aiutare i giovani a sviluppare una maggiore consapevolezza emotiva. Il Campidoglio, sotto la guida del sindaco Roberto Gualtieri, ha infatti stanziato 420mila euro per finanziare progetti nelle scuole medie della Capitale, puntando a fornire ai ragazzi gli strumenti necessari per affrontare un’età così cruciale come la preadolescenza.

Un progetto a 360 gradi per l’inclusione e la crescita dei giovani a Roma


Il bando lanciato dal Comune di Roma si pone come un’iniziativa a 360 gradi che coinvolgerà non solo le scuole, ma anche il Terzo Settore, con il coinvolgimento attivo delle famiglie. I progetti, che dovranno essere realizzati in collaborazione con associazioni e organizzazioni non profit, toccheranno vari ambiti tematici di fondamentale importanza per la crescita e la formazione dei ragazzi.

Quali sono gli obbiettivi proposti?

Tra gli obiettivi principali figurano, educazione socio-affettiva e alle relazioni per aiutare i ragazzi a comprendere le proprie emozioni e a costruire relazioni sane,parità di genere, per promuovere un ambiente scolastico inclusivo e rispettoso delle differenze, prevenzione della violenza e della discriminazioneper equipaggiare i giovani con gli strumenti per riconoscere e contrastare ogni forma di violenza e discriminazione, e sicurezza nel mondo digitale, educare i ragazzi a un uso consapevole dei social media e di internet.

Inclusione: un’opportunità per scuole e per il terzo settore

Questo bando rappresenta un’opportunità unica di collaborazione tra scuole e organizzazioni del Terzo Settore. I progetti selezionati dovranno prevedere attività che si integrino nell’orario scolastico e che coinvolgano anche le famiglie, rendendole parte attiva del percorso educativo. Saranno previsti laboratori, incontri e iniziative che permetteranno ai giovani di affrontare queste tematiche in modo pratico e concreto.

Le parole del sindaco di Roma

Il sindaco Roberto Gualtieri ha sottolineato l’importanza di investire in un’educazione che promuova la consapevolezza emotiva e sociale dei giovani: “Dobbiamo aiutare i ragazzi a crescere in modo consapevole, a gestire la dimensione sociale e affettiva della loro vita. Il metodo scelto per questo progetto prevede la collaborazione tra scuole e Terzo Settore, creando sinergie che rendano il percorso formativo il più completo e coinvolgente possibile.”

Perché l’educazione affettiva è così importante

L’educazione affettiva rappresenta un aspetto fondamentale dello sviluppo dei giovani, poiché offre loro gli strumenti per affrontare le difficoltà legate alla crescita, come l’autostima, le relazioni interpersonali e la gestione delle emozioni. Investire in questo tipo di educazione significa prevenire fenomeni come il bullismo, la violenza di genere e i disturbi psicologici, promuovendo al contempo una cittadinanza attiva e responsabile, che rispetti i diritti umani e valorizzi la diversità.

Attraverso queste iniziative, Roma si propone di costruire un futuro migliore per i suoi giovani, dove la consapevolezza, la parità di genere e il rispetto siano le basi di una società più giusta e inclusiva.

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