Il PEI (Piano Educativo Individualizzato) è un documento fondamentale per gli alunni con disabilità certificata, che stabilisce gli obiettivi educativi e didattici in base ai bisogni specifici di ogni studente. Lo redige e lo aggiorna il GLO durante l’anno scolastico.
Il PEI: chi lo redige?
Questo documento viene redatto da una serie di figure scolastiche e non scolastiche che compongono il GLO (Gruppo di Lavoro Operativo per l’inclusione), di cui fanno parte insegnanti, specialisti, e la famiglia dell’alunno.
Le scadenze e le modalità per la compilazione del PEI
Le scadenze per la compilazione del PEI possono variare a seconda delle normative regionali e scolastiche, ma in generale devono rispettare un calendario standard:
- Entro il 31 ottobre il PEI deve essere redatto e approvato dal GLO.
- A Giugno, invece, si effettuerà una revisione finale del PEI per valutare i progressi e aggiornare gli obiettivi per l’anno successivo.
Per la compilazione del PEI occorre molto attenzione attenzione e tanta precisione soprattutto per i seguenti aspetti:
- Gli obiettivi specifici per lo sviluppo educativo dell’alunno;
- Le strategie didattiche personalizzate, volte a garantire l’inclusione;
- Gli strumenti compensativi e le misure dispensative in base alle esigenze dell’alunno.
Il PEI dunque è un documento dinamico che può essere rivisto e modificato durante l’anno scolastico per rispondere ai cambiamenti e ai bisogni dell’alunno.
Il ruolo del GLO nella redazione del PEI
Come si diceva in premessa, il GLO è il gruppo responsabile della stesura e dell’aggiornamento di questo importante documento. Il gruppo di lavoro è composto dai seguenti componenti:
- Dirigente scolastico che ha un ruolo chiave nel coordinamento del GLO;
- Tutti gli insegnanti di classe e di sostegno, i quali si occupano della parte didattica del PEI;
- Gli specialisti sanitari e psicopedagogici, che hanno il compito di fornire le indicazioni cliniche e il supporto psicologico;
- La famiglia che partecipa attivamente alla stesura del documento, garantendo che il piano rispetti le necessità del bambino.
L’attuale legislazione e gli obiettivi per l’inclusività
La Legge 107/2015 e il D.Lgs. 66/2017 rafforzano l’importanza dell’inclusione scolastica, stabilendo che la scuola deve promuovere un ambiente in cui ogni alunno, a prescindere dalle sue condizioni, possa raggiungere il massimo potenziale educativo.
La collaborazione tra scuola e famiglia è fondamentale per creare un piano educativo efficace, che rispetti i diritti di ogni studente. La capacità gestionale del dirigente scolastico e dei coordinatori nel creare un ambiente inclusivo è cruciale per assicurare che la scuola sia un luogo di crescita e apprendimento per tutti gli alunni, indipendentemente dalle loro difficoltà.
Materiali e risorse utili
Le risorse sul sito del Ministero dell’Istruzione e del Merito
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