Il Bonus mamma si arricchisce nel 2024 con l’introduzione dell’esonero dalla contribuzione previdenziale fino a 3.000 euro annui, rivolto alle lavoratrici con almeno tre figli. In via sperimentale, il bonus viene esteso alle madri di due figli fino al decimo anno di età del figlio maggiore. Il bonus copre le dipendenti di tutti i settori, ad eccezione delle lavoratrici domestiche, con un investimento di circa 750 milioni di euro.
Dal 1° gennaio 2024, i neogenitori dipendenti che hanno esaurito il congedo parentale potranno beneficiare di ulteriori due mesi di congedo facoltativo retribuito all’80%, per figli di età inferiore ai 6 anni.
Il bonus asili nido viene potenziato con 240 milioni di euro, aumentando il contributo per le rette degli asili a 2.100 euro per le famiglie con un ISEE inferiore a 40.000 euro. Inoltre, 200 milioni sono destinati a un contributo straordinario per le bollette elettriche, rivolto alle famiglie con un ISEE fino a 9.530 euro, o fino a 20.000 euro per nuclei con almeno quattro figli a carico.