Le indagini, avviate subito dopo il rogo, hanno portato all’identificazione dei cinque studenti, grazie alla confessione di uno di loro. Il maggiore Roberto Orlanducci, comandante della compagnia carabinieri di Triggiano, ha confermato che tre dei giovani hanno ammesso la propria responsabilità, esprimendo il loro pentimento per il gesto compiuto.
Secondo la Procura della Repubblica di Bari, i ragazzi sono accusati di danneggiamento, incendio doloso aggravato e furto aggravato in concorso. La denuncia è stata formalizzata dopo il lavoro investigativo condotto dai carabinieri di Rutigliano.
L’incendio ha profondamente scosso la comunità di Rutigliano, che ha condannato fermamente l’accaduto. La scuola e il Comune hanno espresso preoccupazione per i gravi danni e il gesto vandalico. Il sindaco ha definito l’incendio un atto grave, ma anche un’opportunità per riflettere sul ruolo educativo della scuola. La dirigente scolastica ha sottolineato l’importanza di un ambiente educativo sano e rispettoso. Il procedimento legale è ancora nelle fasi preliminari, con interrogatori di garanzia previsti nei prossimi giorni. La verità sui responsabili e le loro motivazioni sarà accertata durante il processo nelle prossime settimane.