Nel 2024, uno studio del Ministero dell’Istruzione francese ha rivelato un dato allarmante riguardo alla competenza di ortografia degli alunni. I risultati hanno mostrato che la metà degli alunni non riesce a scrivere correttamente la parola “immediatamente”.
Competenze ortografiche: il punto debole della scuola otaliana
Le competenze ortografiche sono in forte calo, e un rapporto del 2021 ha confermato che, rispetto al 1987, la percentuale di alunni che commettono oltre 25 errori in un dettato è quadruplicata, passando dal 7% al 28%. In particolare, gli errori si concentrano su avverbi e congiunzioni. L’avverbio “immediatamente”, ad esempio, veniva scritto correttamente dall’80% degli studenti nel 1987, mentre oggi solo uno su due riesce a farlo. La ricerca ha anche messo in luce un forte legame tra il livello di ortografia e la condizione socio-economica degli studenti, con risultati più bassi nelle famiglie svantaggiate
Il liceo Minghetti di Bologna aumenta le ore di italiano
Anche in Italia emergono preoccupazioni simili. Il Liceo Classico Marco Minghetti di Bologna ha deciso di aumentare l’orario settimanale di italiano per gli studenti del biennio. Dal prossimo anno scolastico, gli studenti delle classi quarta e quinta ginnasio seguiranno un’ora aggiuntiva, passando da quattro a cinque ore settimanali. Secondo il preside Roberto Gallingani, questa misura mira a colmare le lacune linguistiche che gli studenti portano con sé dalle scuole medie. Le difficoltà non riguardano solo la grammatica, ma anche la capacità di comprendere testi complessi. Gli insegnanti, infatti, segnalano che i ragazzi fanno più fatica a capire e a scrivere in italiano che a risolvere quesiti di fisica.
L’importanza della comprensione e del lessico per il successo scolastico
La decisione di aumentare le ore di italiano non è una misura isolata, ma fa parte di un progetto educativo più ampio che mira a rafforzare le competenze di base degli studenti. La scarsa conoscenza del lessico e le difficoltà ortografiche sono solo una parte del problema. La professoressa Donatella Iacondini ha sottolineato come alcuni studenti, pur utilizzando parole come “ipocrita” o “vendicare”, ne ignorino i significati corretti, creando confusione nei temi e nelle discussioni. Un altro esempio riguarda l’uso scorretto della parola “infatti”, che gli studenti tendono a utilizzare in modo eccessivo e senza una connessione logica tra le idee.
L’Italia è tra gli ultimi posti per competenze di ortografia
Non si tratta solo di un problema che riguarda gli studenti, ma di una questione più ampia che coinvolge anche la popolazione adulta. Un rapporto recente dell’OCSE ha rivelato che l’Italia si trova tra gli ultimi posti in termini di competenze di lettura. Un’indagine del Censis ha confermato che anche la maggior parte degli adulti ha bisogno di migliorare la propria capacità di comprendere e utilizzare la lingua in modo efficace. La decisione del liceo Minghetti si inserisce, quindi, in un contesto più ampio che sottolinea la necessità di un’educazione linguistica più solida e diffusa.
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