Questa mattina si è tenuto un incontro al Ministero dell’Istruzione e del Merito riguardo alle immissioni in ruolo IRC (insegnanti di religione cattolica). L’amministrazione ha autorizzato 406 assunzioni a tempo indeterminato, corrispondenti al numero delle cessazioni dal lavoro registrate per l’anno scolastico 2024/2025. Queste assunzioni sono ripartite in due contingenti, conformemente ai due ruoli regionali previsti dall’art. 1 della Legge 18 Luglio 2003, n. 186.
Il lungo iter per l’immissione in ruolo IRC
L’iter per l’immissione in ruolo dei docenti di religione cattolica sarà piuttosto lungo. Il Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale invierà all’Ordinario Diocesano competente i nominativi in ordine alfabetico dei candidati in graduatoria, attingendo dall’elenco degli idonei per l’assunzione a tempo indeterminato. Questo servirà a verificare il possesso dell’idoneità diocesana. Una volta verificata l’idoneità, si procederà con l’intesa con l’Ordinario Diocesano e la stipula del contratto a tempo indeterminato.
Al personale assunto in ruolo sarà assegnata una sede provvisoria, condizionata al superamento dell’anno di prova. Il decreto relativo passa ora alla registrazione presso la Corte dei Conti e all’Ufficio Centrale del Bilancio presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Finalmente la stabilizzazione dei docenti di religione cattolica: il ruolo di Anief
Anief seguirà attentamente ogni passaggio del processo che porterà alla stabilizzazione del personale docente di religione cattolica. Alla riunione odierna con i rappresentanti del Ministero erano presenti la delegazione Anief con la referente nazionale IRC, Pattuglia Moira, il presidente regionale Anief Sicilia, Giovanni Portuesi, oltre ai dirigenti del giovane sindacato Alberico Sorrentino e Vittorio Forgione.