Nel processo di nomina in ruolo, la priorità nella scelta della sede è garantita a specifiche categorie di docenti, come delineato dall’articolo 21 e 33 della legge 104/92:
Queste categorie possono esercitare il diritto alla priorità nella scelta della scuola, rispettando le condizioni previste dal vigente contratto nazionale integrativo sulla mobilità del personale di ruolo.
Le condizioni per usufruire della priorità sono stabilite dall’articolo 13 del CCNI 2022/25. I docenti con disabilità devono indicare il comune di residenza come prima preferenza. I docenti che assistono un soggetto con disabilità devono indicare il comune di domicilio dell’assistito.
I docenti possono godere della priorità solo se assegnati nella provincia in cui risiedono o in cui risiede il soggetto assistito. Questo non si applica se sono assegnati in una provincia diversa.
I docenti delle GaE possono beneficiare della priorità se la provincia di immissione coincide con quella di residenza. La condizione di grave disabilità dell’assistito deve essere permanente, come specificato nel CCNI 22/25.
I docenti con disabilità devono presentare la documentazione che attesti la loro condizione, come indicato nell’OM 30/2024. Per coloro che assistono un soggetto con disabilità grave, la documentazione deve confermare la situazione di gravità e la necessità di assistenza continuativa.
Per l’anno scolastico 2024/25, sono autorizzati 45.124 posti per le immissioni in ruolo, suddivisi tra GaE e GM. Il 50% dei posti destinati alle GM è suddiviso tra le diverse graduatorie vigenti, seguendo un ordine preciso.
I vincitori dei concorsi PNRR 2023 per scuola dell’infanzia, primaria e secondaria parteciperanno alle operazioni, grazie a una disposizione normativa che estende il termine delle immissioni in ruolo fino al 31 dicembre 2024.
DM 158/2024 – Decreto immissioni in ruolo
Istruzioni Operative a.s. 2024/25