Immissioni in ruolo 2020/21: quasi 11mila docenti nominabili, 85mila cattedre vacanti

News 19/7 - Maddalena Gissi (CISL Scuola) parla dei dati delle immissioni 2020/21. Quasi 11mila i docenti nominabili a fronte di 85mila cattedre vacanti

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Sarebbero questi i numeri reali delle immissioni in ruolo calcolati dalla CISL Scuola. In totale le cattedre vacanti nella scuola secondaria si attesterebbero a poco più di 85mila, per l’esattezza 85.150. Il dato estremamente preoccupante oltre che desolante è stato ribadito da Maddalena Gissi, Segretaria Nazionale della CISL Scuola.

Immissioni in ruolo 2020/21: pochi posti autorizzati, 85.150 posti vacanti verranno occupati dai docenti supplenti

Così come ricordato dalla stessa sindacalista questi dati sono quelli che il Ministero ha comunicato alle sigle sindacali presenti durante l’incontro tenuto sulla tematica dei concorsi.

Ma vediamo nel dettaglio i dati secondo la ripartizione delle varie graduatorie.

I numeri relativi alle assunzioni (dati annunciati dal Ministero)

Per quanto riguarda la scuola secondaria (I e II Grado) la ripartizione tra i docenti presenti nelle varie graduatorie e quelli nominabili è la seguente:

  • I docenti attualmente presenti nelle GaE sono 8.211, quelli nominabili invece 2.336, la differenza è di 5.875 (posti da assegnare a supplenza annuale);
  • I docenti presenti nella GM, ovvero nella graduatoria di merito del concorso 2016, sono in totale 2.081, quelli nominabili 1.200, la differenza è di 881 unità (posti da assegnare a supplenza annuale);
  • I docenti delle GMRE, le Graduatoria di Merito Regionale 2018, sono 44.903, i docenti nominabili invece sono 7.164, la differenza in questo caso è pari a 37.739 unità (posti da assegnare a supplenza annuale);

Tirando dunque le somme viene fuori che il totale dei docenti presenti nelle tre graduatorie è di 55.195 unità, mentre quello relativo ai docenti nominabili è di 10.700 (GaE, GM e GMRE).

Maddalena Gissi precisa inoltre: “Il totale dei posti vacanti, quindi, assomma a 61.110 posti mentre potranno essere coperti 10.700 posti, con uno scoperto di 50.410 posti solo nella secondaria”.

Il dato riguardante la scuola dell’infanzia e primaria è ancora più desolante: lo scorso anno infatti sono stati assunti solo 11.124 docenti, mentre erano stati autorizzati ben 16.359 posti. Lo scoperto in quella occasione fu di 5.235 posti vacanti, di cui il 90% su posti di sostegno.

Nuove procedure per le assunzioni annuali e la Call Veloce, Gissi (CISL Scuola): Bocciata! “Non credo che molti docenti saranno interessati a spostarsi

A proposito della nuova procedura della “Call veloce” la Segretaria della CISL Scuola la boccia in toto. Ecco cosa dichiara la Gissi a tal proposito: “Già in occasione dell’aggiornamento delle GaE gli spostamenti sono stati poco rilevanti. Inoltre, secondo quanto ricordano i sindacati, le regole del gioco cambiano, in peggio, rispetto alle assunzioni previste finora: infatti il legislatore ha posto il blocco quinquennale per tutti gli ordini di scuola (prima esisteva solo per i docenti assunti da FIT) non derogabile nemmeno con la mobilità. Di conseguenza la Cisl non crede che saranno molti i docenti interessati a spostarsi”.

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